"Il malessere della generazione neo-mobile – sottolinea il cardinale Bassetti - si tramuta in varie, e diverse per gravità, forme depressive: malinconie, perdite senza rimpianti, amori non corrisposti, separazioni, delusioni o fallimenti, ma anche insuccessi inaspettati e le scelte difficili possono tramutarsi alcune volte in disperazione. Quando lo spaesamento metropolitano e la sofferenza urbana non vengono riconosciuti e ‘accolti’, si passa a patologie ben più gravi come lo stato di povertà, la perdita dell’autonomia e dell’equilibrio nella propria vita fino alla vita in strada"