Sposati e diaconi permanenti
Erminio Fragassi, Fulvio Cicchinelli, Giancarlo Mincone, Gianni Cilli, Sergio Diella. Non i nomi di una squadra di calcio a 5, ma i prossimi diaconi permanenti dell’arcidiocesi di Pescara-Penne.
Domani, sabato 24 marzo, alle 18, infatti, nella chiesa dello Spirito Santo in Pescara, monsignor Tommaso Valentinetti ordinerà i cinque uomini, di diverse parrocchie, di diverse zone pastorali, differenti anche per età e carismi, ma uniti dalla disponibilità al servizio. «Preghiamo – scrive monsignor Valentinetti nella lettera di invito – perché lo Spirito sostenga questi nostri fratelli e le loro famiglie nell’accogliere il ministero ad essi affidato per le mani del Vescovo e per la preghiera della Chiesa».
Il diaconato è il primo grado dell’ordine sacro. Il diacono non può celebrare la messa e ascoltare la confessione, ma può amministrare solennemente il Battesimo, conservare e distribuire l’Eucarestia, in nome della Chiesa assistere e benedire il matrimonio, portare il viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, dirigere il rito funebre e la sepoltura.
«È momento importante per la diocesi – aggiunge don Luigi Fortunato, formatore dei diaconi permanente con “semplicità” ama sottolineare – che si arricchisce di persone disponibili al servizio. Hanno già una esperienza di servizio nelle loro parrocchie di provenienza, maturato attraverso le tappe ministeriali del lettorato e dell’accolitato, ma la vera ricchezza è la loro fede sincera e genuina».
In cammino da 4 anni, i neo-diaconi, tutti sposati, hanno curato la formazione teologica presso l’istituto di Scienze religiose “G. Toniolo” di Pescara e quella spirituale negli incontri quindicinali sul senso del servizio, del sacrificio e sul valore dell’atto celebrativo. Vanno ad aggiungersi agli altri sedici diaconi permanenti “attivi” in diocesi.