"La stragrande maggioranza delle Chiese particolari – sottolinea il cardinale Grech - ha partecipato alla consultazione del popolo di Dio; la quasi totalità delle Conferenze episcopali (112 su 114) e la totalità delle 15 Chiese orientali sui iuris hanno fatto pervenire le loro sintesi; molti altri contributi sono stati inviati direttamente alla Segreteria del Sinodo, compresi quelli di una ventina di dicasteri della Curia romana. Siamo stati felicemente sorpresi di una partecipazione così corale
Save the children continua a chiedere "la cessazione delle ostilità per proteggere i bambini in Ucraina, ma anche per prevenire un aggravamento di quella che è già la peggiore crisi alimentare globale di questo secolo"
"È indispensabile - sottolinea Raffaella Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children - l’avvio immediato di un piano di contrasto alla povertà minorile che sostenga i bambini in tutte le dimensioni della loro crescita, dal diritto alla salute a quello all’istruzione. Gli strumenti che si stanno mettendo in campo in questa fase – dal Piano nazionale ripresa e resilienza sino al nuovo dispositivo della ‘Child Guarantee’ appena varato al livello europeo – devono assumere questo come obiettivo prioritario per scongiurare un drammatico aumento delle disuguaglianze"
"Le cure palliative - sottolinea monsignor Vincenzo Paglia - ci consentono di vincere la solitudine del malato, l’afasia ed il mutismo della nostra società verso le fasi finali dell’esistenza. Una morte umana, per noi credenti, è il grande spazio di apertura verso quella pienezza di vita che ci attende in base alla promessa di Gesù"
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