Ortolani e nutrizionisti
La terra, con i suoi frutti, custodisce il segreto del mangiar sano migliorando al tempo stesso la qualità della vita. Lo sanno bene i 40 pensionati ortolani dell’associazione “Domenico Allegrino” onlus che ormai da anni, in via Fosso Cavone a Fontanelle, su altrettanti appezzamenti agricoli da 75 metri quadri donati da un privato, gli “Orti d’oro”, coltivano frutta e verdura di stagione facendone tesoro sulle proprie tavole, per loro e per le rispettive famiglie.
Un’iniziativa, quest’ultima, di grande valore in termini di socialità, ma anche di salvaguardia della salute, tanto da richiamare i provetti contadini ad una lezione sui valori e i principi nutrizionali tenuta venerdì pomeriggio da un nutrizionista di fama quale Bruno Adriano Piselli, esperto da decenni al fianco delle mense scolastiche pescaresi, nonché volontario dell’associazione: «Quest’incontro – ha spiegato il professor Piselli – è stato utile per confermare ciò che di buono i contadini stanno facendo, perché va sottolineato che la loro opera non è soltanto un divertimento, ma ha anche un risvolto pratico in quanto coltivando producono e conoscono la base dell’alimentazione per tutte le età».
E la lezione di venerdì ha rappresentato solo un primo step di altri incontri formativi che snoccioleranno l’importante materia: «In quest’occasione – ha evidenziato il nutrizionista – ho parlato di quattro parole che riassumono tutta la scienza umana, ovvero che l’alimentazione consiste nella trasformazione del’energia chimica contenuta negli alimenti in altre forme di energia alla base della nostra vita, come l’energia motoria, elettrica o termica. E la risposta dei contadini è stata splendida, essendosi sforzati di comprendere questi concetti, colmando le loro lacune».
Ma i contadini per diletto, grazie alla loro esperienza negli “Orti d’oro”, la sanno già lunga sull’alimentazione: «Per noi che coltiviamo – ha riflettuto Luigi Spiritoso, uno dei 40 ortolani – è già nota l’importanza del consumare frutta e verdura e lo è anche per i nostri figli e i nostri nipoti. Un concetto, al contrario non molto chiaro in famiglie lontane da queste esperienze, diffidenti su questi elementi». Ma di questi argomenti si continuerà a parlare: «Siamo partiti con l’alimentazione – ha concluso Antonella Allegrino, presidente dell’associazione – ma ci occuperemo anche di altro, perché prevenire significa anche risparmiare in campo sanitario, oltre che conquistare una vivibilità sempre utile, a prescindere da età e condizioni».