"Dobbiamo pregare lo Spirito Santo - esorta l'arcivescovo Valentinetti -, perché questi capi ascoltino la parola del Papa. E ancora una volta una parola di pace, una parola di “mettersi d'accordo”. Una parola che rifiuta la guerra, perché con la guerra non si è mai risolto assolutamente nulla, né tantomeno con la fabbricazione delle armi. “Mettiti d'accordo con il tuo avversario”. E Sant'Antonio, che fa 13 grazie al giorno, faccia ancora una volta la grazia di ammorbidire i cuori dei potenti""
"Si tratta – spiega il Papa - di articolare con sempre maggiore chiarezza tutti i collegamenti e le differenze concrete in cui abita l’universale condizione umana e che ci coinvolgono a partire dal nostro corpo. In questa cornice, anche apprezzare il proprio corpo nella sua femminilità o mascolinità è necessario per poter riconoscere sé stessi nell’incontro con l’altro diverso da sé"