"Se volete, dunque, vivere da credibili – afferma l'arcivescovo Valentinetti rivolgendosi ai religiosi - dentro la storia dell'umanità, dentro la storia del vostro ordine, dentro la storia della comunità diocesana e dentro la storia della vostra comunità concreta, dovete vivere questo spirito di unità per mezzo del vincolo della pace. Noi stiamo chiedendo pace tra l'Ucraina e la Russia, ma guardate che la pace comincia da noi stessi"
"Le strutture diocesane e della Fondazione Caritas - spiega il presule - sono tutte state messe a disposizione di coloro che avevano bisogno, che siano stati loro provenienti da fuori o dal nostro territorio. Caritas e Fondazione Caritas, da sempre hanno fatto un’azione di sostegno e promozione umana nei confronti dei pescaresi e degli italiani in genere, ma con l’ultima emergenza abbiamo dovuto avere un cuore più aperto verso gli altri, perché per noi sono tutti uguali"
"Dopo aver fatto una nostra lettura del documento - premette Roberta Fioravanti, direttrice del Coro liturgico Pro Sanctitate -, essendo noi un coro, abbiamo voluto esprimere con il canto il significato colto da questa fortissima provocazione del Papa, che vogliamo restituire alla comunità diocesana la quale all’inizio dell’anno pastorale si è assunta il compito di studiare e approfondire l’enciclica"
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