Una fondazione solidale
In questo Natale 2012 è divenuta itinerante la Settimana della Solidarietà che la Fondazione Pescarabruzzo ha voluto vivere, specialmente giovedì, visitando e supportando l’opera delle realtà sociali pescaresi impegnate nella riabilitazione e nel sostegno di disagiati e meno abbienti, come il carcere di San Donato e le mense cittadine di Pescara e Montesilvano: «Questa nostra iniziativa – ha spiegato Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo – vuole essere un incoraggiamento affinché, col tempo, disagi sociali come la povertà, possano essere almeno ricondotti ad un livello di tolleranza plausibili».
Il viaggio della delegazione è così iniziato di buon mattino proprio dal Centro di assistenza “Train de vie”, gestito dall’associazione “On the road” presso la stazione ferroviaria, che conforta ogni giorno decine di senza fissa dimora. A questa realtà, la fondazione ha donato un contributo di 2.500 euro per fronteggiare le spese organizzative. La seconda tappa del tour solidale ha quindi toccato la Casa circondariale pescarese nella quale, insieme al direttore Franco Pettinelli, il presidente Mattoscio ha potuto incontrare i detenuti, consegnare loro simbolicamente un panettone ed un libro, ma soprattutto vederli operare nel nuovo laboratorio di panificazione, realizzato con il diretto supporto della Fondazione Pescarabruzzo che ha dotato il carcere di un forno professionale.
In seguito, la delegazione ha visitato le mense pescaresi “Agape” e “San Francesco” alle quali, in proporzione alle reali esigenze, ha donato un contributo di 4 mila euro, mentre per la mensa di San Giovanni Bosco a Montesilvano il contributo è stato di 2.500 euro: «È stato questo – ha raccontato Tullio Canale, responsabile della mensa “Agape” – un gesto molto importante che ci permetterà di far vivere ai nostri ospiti un Natale molto più comodo, nonostante il freddo che incombe, facendo loro consumare un pasto buono e nutriente regalandogli un sorriso».
Ma l’obiettivo più importante da realizzare, per l’arcidiocesi di Pescara-Penne e la Fondazione Pescarabruzzo, resta indubbiamente l’apertura del Campus dell’accoglienza, il nuovo dormitorio gestito dalla Caritas diocesana con tanto di mensa da 200 posti in costruzione su di un terreno messo a disposizione dalla Fondazione in via Alento a Pescara: «Speriamo di aprirlo quanto prima – ha concluso Mattoscio -. Ormai resta solo la mensa da completare per poter finalmente alleviare le sofferenze di chi è costretto a vivere per strada».