Un concerto per la vita… del concepito

Un Gran Galà di beneficenza in difesa del diritto alla vita e a sostegno della Campagna europea di raccolta firme “Uno di noi”, volta a richiedere l’approvazione di una legge europea che riconosca i diritti del bambino concepito e non ancora nato.
È questo l’importante obiettivo posto alla base “Concerto per la vita”, organizzato dal Movimento per la Vita con il sostegno dell’Assessorato alla Solidarietà del Comune di Pescara guidato da Maria Grazia Palusci, che andrà in scena questa sera, alle ore 20.30, presso l’auditorium Flaiano di Pescara: «Dopo 35 anni di battaglie – ha esordito Patrizia Ciaburro, Presidente regionale del Movimento per la Vita – la Corte di giustizia europea ha finalmente riconosciuto il diritto alla vita del bambino concepito non nato, ma ora è il Parlamento europeo a dover approvare un’apposita legge per rendere la sentenza esecutiva. Così per richiederla, dobbiamo raccogliere un milione di firme in almeno sette Stati europei».
La petizione era già possibile firmarla on line, accedendo al sito web www.oneofus.eu, ma questa sera i pescaresi potranno sostenere direttamente la battaglia prendendo parte ad un concerto benefico, acquistando un biglietto del costo di 5 euro, che nella sua prima parte vedrà protagonisti i giovani musicisti di “Cantare suonando”, dieci artisti diversamente abili che si esibiranno singolarmente con la loro tastiera elettronica, diretti dall’instancabile bacchetta del maestro Marco Porcelli: «La vita – ha spiegato Porcelli – dev’essere spesa al meglio e ognuno di noi ha un nome e un cognome, ovvero un’identità unica, insegno da vent’anni musica ai ragazzi con diversabilità con un obiettivo, ossia che i nostri ragazzi da soggetti passivi possano divenire soggetti attivi».
Per questa ragione i ragazzi diverranno protagonisti assoluti della scena, attraverso la proiezione delle immagini delle loro mani intente a suonare la tastiera, anche grazie al supporto dei loro genitori: «L’attività di “Cantare suonando” – ha precisato Silvio Tranquillini, un genitore – è di cultura e non di cura e permette ai ragazzi, così come a noi, di scoprire capacità artistiche impensabili. Inoltre, questo tipo di impegno favorisce in loro autocontrollo emozionale e autostima».
La seconda parte del concerto sarà invece affidata all’ugola dell’affermato cantante pescarese Tony Nevoso, la voce ufficiale dell’Inno della Giornata mondiale della Gioventù del 2000 a Roma “Emmanuel”: «La Campagna “Uno di Noi” – ha concluso il cantante – sottolinea l’importanza del riconoscimento dell’altro e del suo diritto alla vita già dal momento del concepimento con la consapevolezza che siamo chiamati a vivere con gli altri, insieme, riconoscendo le qualità dell’altro, qualunque esse siano, perché “condividere” la propria vita con gli altri non significa “vivere a metà”, ma significa moltiplicare le nostre esperienze». Il Gran Galà di questa sera, tra l’altro, vedrà la partecipazione del presidente nazionale del Movimento per la Vita, nonché europarlamentare, Carlo Casini.
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