"Questi barbari - sottolinea Bagnasco - sanno che la storia non si può fermare e quindi sono di per sé perdenti perché la storia della cultura, delle idee, dei valori, delle giuste libertà non può essere fermata da nessuna violenza e da nessuna brutalità"
"Nella delicata situazione del mondo odierno – sottolinea il Papa -, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un’importanza e una missione essenziali. È necessario riscoprire il disegno tracciato da Dio per la famiglia, per ribadirne la grandezza e l’insostituibilità a servizio della vita e della società"
"I segni, in questi giorni - osserva monsignor Valentinetti -, certamente non ci aiutano, ma noi vogliamo ancora sperare e deporre questa speranza nel cuore di questa celebrazione eucaristica, in questa notte santa, che il Signore la illumini perché il grande atteso - che da stanotte cominceremo ad invocare - lo spirito del Signore che aleggia nella Chiesa, nel mondo, nella storia e sugli uomini che hanno il potere in questa storia, possa essere illuminante perché un’umanità nuova possa essere veramente più piena e crescere"
idea guida per l’animazione:
CON LA STESSA GIOIA CHE PROVARONO I MAGI, APRIAMO LO SCRIGNO DEL NOSTRO CUORE DAVANTI AL RE BAMBINO.
intenzione di preghiera:
O Signore, che dall’ultima città di Giuda hai fatto sorgere l’astro più splendente, donaci di riconoscere i segni con cui ci chiami a condividere l’eredità di Cristo e, come i Magi, concedici di deporre davanti a Gesù Bambino l’oro dell’amore fattivo, l’incenso della preghiera continua, la mirra della sofferenza, del dolore, della debolezza, dei dispiaceri, del non avere magari quello che vorremmo.
I commenti sono bloccati.
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010
idea guida per l’animazione:
CON LA STESSA GIOIA CHE PROVARONO I MAGI, APRIAMO LO SCRIGNO DEL NOSTRO CUORE DAVANTI AL RE BAMBINO.
intenzione di preghiera:
O Signore, che dall’ultima città di Giuda hai fatto sorgere l’astro più splendente, donaci di riconoscere i segni con cui ci chiami a condividere l’eredità di Cristo e, come i Magi, concedici di deporre davanti a Gesù Bambino l’oro dell’amore fattivo, l’incenso della preghiera continua, la mirra della sofferenza, del dolore, della debolezza, dei dispiaceri, del non avere magari quello che vorremmo.