"È una festa che si radica nella storia di Castellamare Adriatico dal 1757 - ricorda Padre Vincenzo Di Marcoberardino -, quando il vescovo di allora consacrò la chiesa della Madonna dei Sette dolori e ordinò che venisse celebrata ogni anno in tale ricorrenza una festa"
"Non si arresta, purtroppo – constata il Papa -, la violenta aggressione contro l’Ucraina, un massacro insensato dove ogni giorno si ripetono scempi e atrocità. Non c’è giustificazione per questo! Supplico tutti gli attori della comunità internazionale, perché si impegnino davvero nel far cessare questa guerra ripugnante"
"Fratellanza – approfondisce il Papa - vuol dire mano tesa; fratellanza vuol dire rispetto. Fratellanza vuol dire ascoltare con il cuore aperto. Fratellanza vuol dire fermezza nelle proprie convinzioni. Perché non c’è vera fratellanza se si negoziano le proprie convinzioni. Siamo fratelli, nati da uno stesso Padre. Con culture, tradizioni diverse, ma tutti fratelli"