“Siate liberi per convivere con Facebook”
“Comunicare al tempo di Facebook”. Una certezza per i ragazzi, una barriera insormontabile per i genitori che non riescono più a dialogare con i figli, ma anche e soprattutto il titolo del convegno, promosso dal Centro Culturale di Pescara, dall’associazione di insegnanti Diesse didattica e Innovazione scolastica, Fondazione Santa Caterina e Istituto Domus Mariae di Pescara e moderato dal giornalista di Rete 8 Luca Pompei, che venerdì sera ha visto gremire la sala consiliare del Comune di Pescara da genitori, educatori e docenti, intervenuti per conoscere e districarsi meglio nel mondo dei social network guidati dall’esperienza di Padre Jonah Lynch, sacerdote, educatore, esperto informatico nonché autore del fortunato libro “Il profumo dei limoni. Tecnologia e rapporti umani nell’era di Facebook”: «Quest’incontro – ha spiegato Paolo Datore Giansante, presidente della
Fondazione Santa Caterina – è nato dalla volontà di comprendere meglio non tanto che male possa esserci nell’utilizzo di questo strumento, ma piuttosto quale beneficio evitando che la nostra vita venga decisa esclusivamente da un click».
Ma dare una risposta, in questo caso, è tutt’altro che scontato: «La nostra generazione – ha esordito padre Lynch, rivolgendosi ai genitori – ha fatto delle esperienze che i nostri figli non faranno mai, come la vita in un mondo privo di Internet creando legami con lo spazio basati sulla presenza umana». Così, per vivere al tempo di Facebook la parola chiave sembra essere una, libertà: «Libertà di decidere – ha concluso l’esperto – cosa vale e cosa no, giudicando le esperienze fatte e sapendosi autolimitare dall’utilizzo spropositato di Facebook o del telefono cellulare, addirittura sapendovi rinunciare per un determinato arco di tempo».