Celestino V: sulle spoglie recognitio e nuovo pallio
Con la nomina della Commissione, costituita lo scorso 12 febbraio dall’arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Molinari, ed a seguito del nulla osta concesso dalla Congregazione per le cause dei santi, ha avuto inizio la prevista recognitio di San Pietro Celestino, le cui spoglie sono custodite presso la basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Lo scorso giovedì, dopo i primi vespri della solennità della Cattedra di San Pietro, il corpo del Papa santo è stato prelevato dalla basilica, sua sede secolare, per essere trasferito in luogo sicuro e adeguato a consentire agli esperti della Commissione di iniziare lo studio e poi di proseguire con tutte le attività necessarie per la ricognizione canonica delle sacre spoglie durante la quale saranno effettuati tutti gli studi sulla scatola cranica, al fine di poter ricostruire le vere fattezze del volto dell’eremita del Morrone.
Lo scorso sabato, al cospetto di Molinari, si è radunata per la prima volta la Commissione diocesana in adunanza ordinaria per stabilire le procedure da seguire per la recognitio e durante la seduta, alla presenza di tutti i membri sia laici che ecclesiastici, si e’ proceduto all’apertura dell’urna, con la rottura dei sigilli in ceralacca, per permettere agli studiosi di iniziare i lavori.
Intanto, con l’apporto gratuito dell’atelier Lavs di Filippo Sorcinelli, si stanno pianificando le lavorazioni per la realizzazione dei nuovi paramenti con cui sara’ rivestito il corpo di Celestino e sul quale verrà sistemato il prezioso pallio, insegna liturgica papale simbolo del Buon Pastore, donato da Papa Benedetto XVI durante la sua visita, premurosa e sollecita, alla basilica di Collemaggio, squarciata dal terremoto e invasa dall’enorme cumulo di macerie del suo transetto.