Brucia la chiesa dei Santi Innocenti

«Un rogo partito dall’abside e arrivato alla porta d’ingresso della chiesa». Così alcuni fedeli hanno descritto l’incendio della chiesa dei Santi Innocenti Martiri, edificio in legno tra Santa Filomena e Montesilvano Colli.
Le fiamme, divampate, probabilmente, in modo accidentale – i vigili del fuoco accorsi in via Marmolada non hanno rilasciato ancora dichiarazioni – hanno bruciato, all’alba, l’interno del luogo sacro e hanno compromesso probabilmente anche il tetto, tanto che è stata richiesta la messa in sicurezza.
Rammaricato il parroco don Remo Chioditti, direttore di Radio Speranza, entrato immediatamente dopo la segnalazione in chiesa, con i vigili, per prelevare il Santissimo. Non ci sono, per fortuna, feriti e non sembrano essere state compromesse le abitazioni vicine.
«La Chiesa è stata chiusa per sicurezza – ci aggiorna don Remo – non è possibile entrare e avvicinarsi alla struttura». Diverse le ipotesi “suggerite” dai quotidiani locali. Cero devozione, addirittura cero pasquale, in tempo di quaresima, cortocircuito, ma si valuta anche il dolo. «Aspettiamo i risultati della scientifica – continua Chioditti, preoccupato di non aver un luogo per radunare la comunità – perché è veramente strano che un piccolo cero, posto in alto e protetto da un involucro rigido, possa provocare tanto danno».