"Non si arresta, purtroppo – constata il Papa -, la violenta aggressione contro l’Ucraina, un massacro insensato dove ogni giorno si ripetono scempi e atrocità. Non c’è giustificazione per questo! Supplico tutti gli attori della comunità internazionale, perché si impegnino davvero nel far cessare questa guerra ripugnante"
"Questi nostri fratelli - ricorda il segretario di Stato Vaticano Parolin - sono le prime vittime di una mentalità che non conosce lo spazio per l’altro, che preferisce sopprimere piuttosto che integrare, di ideologie che non conoscono il rispetto per la dignità umana. Così, solo tornando a Dio possiamo diventare artefici di pace"
"La struttura della giornata - spiega Alessandra Mancinelli, referente dell’Ufficio coordinamento oratori - è stata impostata sulla storia di “Alice nel paese delle meraviglie”, che noi abbiamo riproposto come “Alice nell’oratorio delle meraviglie” per tornare a trasmettere nei bambini quell’ottica di meraviglia e stupore, ma più in generale per infondere la gioia, la carica di credere nell’oratorio quale ente educativo e sociale"
ESULTANTI PER IL TRIONFO DI CRISTO SULLA MORTE, SIAMO CHIAMATI AD ANNUNCIARE E TESTIMONIARE LA SUA VITTORIA AL MONDO.