Oratori in festa… per un nuovo modello di welfare

Erano oltre un centinaio i ragazzi pescaresi che, nella giornata di domenica, sono stati i protagonisti di “Oratori in festa”, la grande kermesse ospitata nel complesso sportivo della parrocchia del Cristo Re a Pescara colli che ha concluso il secondo anno di attività degli Oratori cittadini, riavviati attraverso un accordo siglato tra Caritas diocesana di Pescara e amministrazione comunale.
Un accordo, quest’ultimo, che ha consentito di ripristinare diversi importanti presidi formativi all’interno di parrocchie ubicate in quartieri difficili di Pescara, come quelle di San Pietro Martire a Fontanelle e della Visitazione a Zanni, o comunque in un quartiere densamente popolato, come per le parrocchie di San Giovanni Battista-San Benedetto e del Cristo Re ai Colli. Nello specifico ogni singolo oratorio ha ospitato, allontanando dalla strada, circa 30 ragazzi di età compresa fra i 7 e i 17 anni: «Gli Oratori – ha spiegato Emanuela Totaro, coordinatrice del Progetto Oratori – rappresentano una grande risorsa per i genitori che, lavorando entrambi in molti casi, non dispongono di un’altra agenzia educativa, oltre alla scuola, a cui affidare i propri figli in loro assenza, e per i ragazzi stessi, che imparano a stare insieme partecipando a laboratori e attività».
Tornando alla grande festa, i ragazzi sono stati coinvolti per l’intera giornata, dalle ore 9 alle 18, in un susseguirsi di giochi e momenti di animazione tra i quali spiccava la prima edizione del “Torneo dei quattro Oratori”. Il tutto, però, si è aperto con la Santa Messa del mattino presieduta da don Marco Pagniello: «Ragazzi – ha esortato il direttore della Caritas diocesana, durante l’omelia – rimanete uniti al Signore abbandonando le cose futili della vita, scegliendo quelle essenziali come la realtà degli Oratori. Spazi nei quali potete concepire una vita sulla vostra misura».
Un evento, quest’ultimo, voluto fortemente anche dall’amministrazione comunale: «Negli ultimi mesi – ha affermato Vincenzo D’Incecco, coordinatore delle Politiche giovanili del Comune di Pescara – abbiamo girato all’interno degli Oratori, abbiamo verificato il lavoro svolto con i ragazzi e abbiamo pensato di organizzare una sorta di festa di fine attività per offrire anche ai giovani un’occasione di scambio di idee e di esperienze».
Con la festa di domenica il progetto Oratori, che proseguirà anche durante l’estate, ha di fatto compiuto il primo biennio di attività: «Questa iniziativa – ha commentato don Marco Pagniello – ci sta dando tante soddisfazioni a tal punto che, in alcuni quartieri, i genitori hanno scelto di condividere l’esperienza con i propri figli».
Il progetto, però, scadrà a dicembre e potrà proseguire solo se rifinanziato dagli enti locali: «Nell’ultima legge finanziaria regionale – ha ricordato il direttore della Caritas pescarese – erano state previste le risorse da investire negli oratori. Restiamo quindi in attesa di ricevere il regolamento che ci farà accedere ai fondi, sperando che si tratti di un contributo sostanziale e non della solita distribuzione a pioggia o, peggio, di mera propaganda elettorale».