La Laad premia cultura e solidarietà
Per il nono anno consecutivo ieri sera, all’interno del parco pescarese di Villa Sabucchi, si è rinnovato l’appuntamento con la consegna dei premi “Roberto Ciarma e Maria De Paola” ideati e voluti dalla L.A.A.D, la Lega abruzzese antidroga diretta da Gianni Cordova, per ricordare rispettivamente il co-fondatore dell’ente che dal 1991 assiste e riabilita i tossicodipendenti a Pescara così come la direttrice della più grande associazione antidroga siciliana, consegnati rispettivamente dalla moglie di Roberto Ciarma e dalla nipote di Maria De Paola Karin Ciarma e Ornella Giambolvo.
Un premio attribuito a due illustri personalità e ad altrettante istituzioni, alle quali è stato riconosciuto il merito di aver elevato il livello culturale e sociale del nostro Paese: «Con questo riconoscimento – ha spiegato Gianni Cordova, presidente della L.A.A.D. – abbiamo voluto cucire in un unico disegno le persone, le associazioni che hanno davvero a cuore una solidarietà militante e che si espongono, a fronte di molte difficoltà, per determinare una situazione migliore».
Persone come il gesuita padre Pino Piva, parroco della chiesa di Cristo Re a Pescara Colli: «Quello che sono riuscito a fare a Pescara – ha riflettuto padre Piva – credo che sia ciò che ogni prete dovrebbe fare, ovvero trovare delle collaborazioni ed organizzare una serie di incontri e discussioni che non si sono limitate alla parrocchia, ma sono andate oltre rendendola un polo culturale e aggregativo della città».
Il secondo premiato, sul palco di Villa Sabucchi, è stato poi il Teatro Stabile d’Abruzzo: «Ricevere un premio sociale – ha osservato Roberta Gargano, in rappresentanza del presidente Ezio Rainaldi – è per noi il riconoscimento ad un ente pubblico, che basa la propria produzione sul rendere il nostro territorio una risorsa per tutti».
Il premio alla memoria è stato invece attribuito a Giampiero Panzino, marito di Carla presidente di Adricesta onlus che ha dedicato la vita al volontariato: «Giampiero – ha ricordato commossa Carla Panzino – diceva che ogni cuore poteva essere trasformato in una Ferrari della solidarietà. In questo, lui è stato un grande meccanico».
Quarto premiato è stato quindi proclamato il Dipartimento di Ematologia dell’Ospedale Civile di Pescara, per le cure all’avanguardia prestate con umanità: «Il mio ringraziamento – ha concluso il professor Paolo Di Bartolomeo, primario di Ematologia – va a tutti i medici, gli infermieri e le associazioni di volontariato senza i quali non esisteremmo». A margine della premiazione, il pubblico presente è stato intrattenuto dall’esibizione dell’orchestra swing, anni ’30 e ’40 “Billy Bros. Iumpin”.