In pellegrinaggio sulle orme di San Camillo
«Recuperare l’originalità dell’intuizione di San Camillo e della sua famiglia religiosa, per riproporla con rinnovato slancio nel mondo di oggi».
Così monsignor Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale degli operatori sanitari, ha descritto ieri il senso del pellegrinaggio che il dicastero vaticano compirà il 2 ottobre da Roma a Bucchianico (Chieti), paese natale del Santo di cui quest’anno si celebrano i 400 anni dalla morte: «Raggiungere in pellegrinaggio la terra natale di uno dei Santi che ha dato impulso al carisma della carità e della misericordia verso gli infermi – ha spiegato monsignor Zimowski – sta a significare per il Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari che l’impegno ad evangelizzare in questo ambito specifico della pastorale non è mai esaurito. Punto di forza dell’agire evangelico nel mondo della salute e della medicina è anche il richiamo a non limitarsi a offrire consolazione e sostegno professionale agli ammalati, ma a riconoscerli loro stessi artefici e protagonisti di evangelizzazione».
Così con il pellegrinaggio del Pontificio Consiglio a Bucchianico riprendono, dopo la pausa estiva, gli appuntamenti dell’anno giubilare camilliano con cui, fino al 14 luglio 2014, si celebreranno i 400 anni dalla morte di San Camillo de Lellis. Il programma completo della manifestazioni, è consultabile sul sito web: www.camillodelellis.org.