“In famiglia s’impara ad essere cittadini”
«L‘essere genitori associati significa innanzitutto volerci bene tra di noi. Il clima certo non ci aiuta: l‘individualismo e l‘autoreferenzialità delle associazioni sono limiti che vogliamo combattere». Lo ha detto ieri il presidente dell’Associazione genitori italiani, Age onlus, Davide Guarneri, aprendo il quattordicesimo Congresso nazionale Age a Montesilvano: «Lo slogan del 14° congresso nazionale – ha ricordato Guarneri – è “Ci Siamo”. Noi dobbiamo esserci e innanzitutto dobbiamo porci delle domande: oggi l‘associazionismo serve? Quali valori e quali risorse dobbiamo continuare a mostrare all‘interno della società? Che tipo di associazionismo ci chiede la scuola? Gli stimoli sono tanti e il congresso ci aiuterà a capire questa sfida che oggi ci poniamo».
In occasione dell’apertura dei lavori congressuali, sono poi intervenute le autorità civili locali per un saluto: «Uno dei grandi problemi di questo Paese – ha sottolineato Luigi Albore Mascia, sindaco di Pescara – è il fatto che l’informazione influenza gli animi dei cittadini. L’informazione quindi deve dare notizia del fatto che le istituzioni e le associazioni come l’Age, nonostante la crisi, s’impegnano nella crescita della società civile. L’Age, costituisce una cellula importante della società che ci fa anche pensare in positivo riguardo al futuro del nostro Paese». Sulla stessa lunghezza d’onda è stato anche il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa: «L’Age deve esserci nella società – ha ribadito – perché il valore della famiglia deve essere un valore fondante della società civile. L’Age rappresenta davvero la voce dei genitori e mi piace molto il vostro modo di agire così compatto e coeso».
A seguire, la prima relazione è stata quella condotta da Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari: «Dobbiamo cercare – ha ricordato – di riprendere i temi lanciati dalla Settimana sociale di Torino da poco conclusasi. La Settimana sociale ha voluto riprendere con forza il fortissimo legame tra l‘esperienza educativa e l‘essere famiglia. La questione educativa non riguarda però solo i nostri figli, ma deve essere presa in considerazione anche e soprattutto dagli adulti.
Nella famiglia si impara ad essere cittadini, non è una cosa privata. Anche nel modo in cui si educa un bambino di due anni, si educa all‘essere cittadino e ad avere una relazione con la società». Belletti ha infine rilanciato l’idea della forte valenza della testimonianza della famiglia all’interno della società: dentro l’idea della famiglia quindi, secondo il presidente del Forum delle associazioni familiari, c’è il rapporto tra i sessi, l’educazione e l’essere cittadino.