8×1000 alla Chiesa cattolica?
«L’etica del commercialista». Questo il titolo del convegno sponsorizzato dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica e organizzato dall’Arcidiocesi di Pescara-Penne a Montesilvano per venerdì 9 maggio.
Dalle 15 alle 19, all’Oasi dello Spirito di via Giorgio La Pira, si ritroveranno i commercialisti della zona «e tutti coloro – spiega don Giuseppe Scarpone, incaricato diocesano del Sovvenire – che volessero avere più informazioni riguardo il valore e l’utilizzo dei fondi dell’8×1000».
Dopo gli interventi di apertura e benvenuto dell’arcivescovo di Pescara-Penne, Monsignor Tommaso Valentinetti, dello stesso Giuseppe Scarpone, di Domenico Di Michele, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Pescara e di Giancarlo Grossi, presidente della fondazione per la promozione della cultura e dello sviluppo economico, sarà Stefano Gasseri, responsabile Cei del Sovvenire a spiegare il “Senso del Sovvenire: trasparenza e corresponsabilità” non dopo aver considerato l’etica e il ruolo del dottore commercialista e le novità del modello unico 2014 con, Mario Di Giulio, consigliere dell’ordine dei dottori commercialisti di Pescara e Fabrizio Poggiani, commercialista e redattore di Italia Oggi.
«Riteniamo essenziale mostrare le finalità legate alla firma dell’8×1000 – continua don Giuseppe – perché troppi sono i pregiudizi legati a questa forma di “concordato” tra Chiesa e Stato. Eppure questa piccola tassa permette la realizzazione di opere caritative e missionarie, oltre che al sostegno di progetti di culto e pastorale e al sostentamento del clero. A Pescara, per esempio, la nostra firma ha supportato la costruzione, e continua a sostenere la vita quotidiana, della Cittadella dell’accoglienza “Giovanni Paolo II” di via Alento».