"Fratelli, sorelle – invita monsignor Valentinetti -, apriamo questo Giubileo con questa speranza del cuore, facendoci portatori di speranza in tutte le realtà, in tutti i luoghi. Non occorre essere cristiani etichettati di prima categoria. Occorre essere semplici credenti dentro la storia del mondo, per marcare ancora una volta una differenza cristiana. Che lo Spirito Santo ci illumini e la Santa Famiglia ci conduca alla piena verità"