I bambini pescaresi, per Natale, chiedono la pace nel mondo
"All’iniziativa potranno partecipare tutti i bambini della provincia di Pescara i quali, senza affrancatura, potranno spedire la loro letterina da qualsiasi cassetta di impostazione"
Realizzare la pace nel mondo, rappacificare genitori litigiosi, imparare a comportarsi bene. Sono state queste le richieste, piuttosto serie e disincantate, rivolte dai 72 alunni delle classi quarte appartenenti all’Istituto comprensivo Pescara 3 “Ernesto Codignola” nelle lettere che giovedì mattina, accompagnati dalle maestre Eugenia Camplone, Maria Luisa Scipioni, Daniela Gaspari e Simonetta Pistoia, hanno consegnato a Babbo Natale, che li ricambiati donando loro una pallina natalizia decorata, presso l’ufficio postale di via Cavour a Pescara.
Si è ripetuta così l’iniziativa “I postini di Babbo Natale”, ideata da Poste Italiane, giunta alla sua sedicesima edizione alla quale potranno partecipare tutti i bambini della provincia di Pescara i quali, senza affrancatura, potranno spedire la loro letterina da qualsiasi cassetta di impostazione: «La manifestazione – spiega Francesco Polidoro, direttore della Filiale pescarese di Poste Italiane – ha avuto inizio con le 40 mila letterine inviate nel 1999, aumentate fino a raggiungere quota 100 mila nella precedente edizione».
Ovviamente, ogni letterina avrà una risposta scritta da Babbo Natale in persona: «Nella letterina di risposta – annuncia Polidoro – i bambini troveranno un gioco, che sarà la chiave di accesso di un’app che consentirà loro di contribuire alla piantumazione di un abete, in un’area italiana colpita da calamità naturale».