"Chiediamo al Padre – suggerisce Papa Francesco -, che ha scelto di fare degli sposi la sua ‘vera scultura vivente, di effondere il suo Spirito su tutte le coppie cristiane perché, sull’esempio di Aquila e Priscilla, sappiano aprire le porte dei loro cuori a Cristo e ai fratelli e trasformino le loro case in chiese domestiche"
"Ciò che la postulazione deve provare – precisa Padre Gianni Festa, il postulatore – è innanzitutto l’alta qualità della vita cristiana di Aldo Moro, quindi la pratica delle virtù, quali la carità, la fede, la speranza. Le virtù cardinali. Non dimentichiamo poi che Aldo Moro e altri noti personaggi del dopoguerra, La Pira, Lazzati, Dossetti, Giordani, sono stati discepoli e figli spirituali di Paolo VI"
"Raccomando ai giovani - esorta il cardinale Angelo Bagnasco - di non lasciarsi guidare da pregiudizi che circolano, e di non perdere un’opportunità formativa importante come persone e cittadini. L'insegnamento della religione offre a tutti, cristiani e non cristiani, la possibilità di comprendere la società e la cultura del nostro Paese e dell’Europa"
"Il Vangelo per potersi diffondere - osserva Bassetti - necessita di un tessuto di relazioni da costruire, giorno per giorno, fra il singolo movimento e la parrocchia, fra le parrocchie e la diocesi. In questo orizzonte, la dimensione familiare può costituire quel cemento che ci unisce e, mattone su mattone, rende bella e attrattiva la comunità cristiana"
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