Festa di Sant’Andrea: oggi la processione in mare
L’effige di Sant’Andrea verrà issata a bordo del motopesca “Aldo”, inaugurando di fatto la nuova imbarcazione dell’armatore Mario La Selva. Insieme alla statua prenderanno posto le autorità, tra cui il sindaco Marco Alessandrini e il comandante della Direzione Marittima Enrico Moretti, mentre sul Motopesca “Riviera”, dell’armatore Massimo Camplone, prenderà posto il complesso bandistico “Città di Penne”
Dopo l’apertura dei festeggiamenti, sancita ieri dalla consegna di una corona di fiori sul monumento dedicato ai caduti in mare nei pressi del molo sud, per la festa di Sant’Andrea oggi è il grande giorno della processione in mare dell’effige del patrono dei pescatori.
L’evento, nel quale si intrecciano fede e tradizione, avrà luogo alle ore 10 quando terminerà la Santa messa presieduta dall’arcivescovo Valentinetti. Così la statua, portata in spalla da alcuni rappresentanti della marineria pescarese, seguita dal corteo composto da autorità e cittadini, attraverserà via Bologna, via Venezia, via Gobetti e via Buozzi per giungere all’imbarco sul Lungomare Matteotti.
Qui l’effige di Sant’Andrea verrà issata a bordo del motopesca “Aldo”, inaugurando di fatto la nuova imbarcazione dell’armatore Mario La Selva. Insieme alla statua prenderanno posto le autorità, tra cui il sindaco Marco Alessandrini e il comandante della Direzione Marittima Enrico Moretti, mentre sul Motopesca “Riviera”, dell’armatore Massimo Camplone, prenderà posto il complesso bandistico “Città di Penne”.
A loro seguito, lo spettacolare corteo composto da circa 50 imbarcazioni di pescatori e curiosi che parteciperanno alla solenne processione, in ricordo dei pescatori caduti in mare: «Deporremo – annuncia Riccardo Padovano, consigliere comunale e membro del comitato feste – quattro corone di fiori in mare: la prima verrà lanciata all’altezza di via Cavour, onorando i caduti della marineria nord, la seconda verrà lanciata nei pressi della stele dannunziana, per onorare i caduti della marineria sud. Sulla via del rientro in porto, lanceremo poi una terza corona dove tre anni fa perse la vita il pescatore Christian Dell’Osa, in un incidente in mare».
La quarta corona, infine, verrà lanciata all’imboccatura del Porto dove una croce ricorda l’incidente che, nel dopoguerra, costò la vita a diversi pescatori i quali morirono sulla loro imbarcazione che saltò su di un ordigno bellico inesploso.