"Già ci troviamo in una nazione provata, povera, con gravi difficoltà economiche e di lavoro, e il terremoto è ancora un’altra prova per questo Paese - sottolinea Padre Antonio Leuci, direttore di Caritas Albania -. Siamo però fiduciosi che gli albanesi sapranno rialzarsi in piedi, come abbiamo sempre fatto"
Comincia con questo articolo un piccolo itinerario intitolato «Homo faber» che ci porterà a riscoprire alcune grandi realizzazioni degli ingegni umani, con la sola volontà di fare memoria di come l’uomo sia capace di grandi azioni, soprattutto quando si mette al servizio della comunità.
"Dio si è fatto finalmente uno di noi - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti -. Sentiamolo presente nella nostra storia, troveremo sicuramente consolazione e gioia nel sentirlo sempre al centro del nostro cuore e della nostra anima, perché Lui di questo cuore e di questa anima ha preso possesso"
"Non si vede più la frammentazione della persona del paziente, talvolta ridotto a codice sanitario – ammonisce don Massimo Angelelli -, non si vede più soltanto l’organo malato, ma la persona come una totalità unificata. Quando si incontrano due persone, il curante e il curato, nasce la vera presa in carico. Il paradosso della cura è che il paziente diventa strumento di realizzazione non solo professionale, ma di umanità e di grazia del curante"