"Le aree del cervello che governano il linguaggio del bambino – ammonisce Giuseppe Riva, docente di Psicologia della comunicazione all’Università Cattolica -, sono quelle più colpite a causa di un eccessivo uso delle tecnologie. Quello che vediamo anche nelle scuole italiane è un aumento di tutte le forme di disturbo del linguaggio"
Sedentarietà e postura scorretta le conseguenza sulla salute fisica; più gravi quelle sulla salute psichica: "Diminuzione della capacità – avverte Emiliano Lambiase, coordinatore della Comunità terapeutica Sisifo - di riconoscere i contenuti della propria mente e di quella altrui – emozioni, pensieri, fantasie, desideri, sensazioni fisiche –; di distinguerli e collegarli tra loro e con la realtà esterna; di gestirli, regolarli e quando possibile modificarli con l’azione o il ragionamento". Ma anche diminuzione di attenzione e concentrazione, di compassione, gentilezza, pazienza. In caso di patologie, si incrementano i disturbi preesistenti
"Noi – sottolinea Loredana Reitano – sentiamo la gioia di dire che appartenere al Signore è bello, che la consacrazione ha ancora senso e che si può essere molto felici da consacrati, anche molto realizzati. La nostra consacrazione è stare in mezzo agli altri, essere con gli altri e quindi in questo è veramente una pienezza di gioia. Quindi dico che si può, si può scommettere la vita per il Signore, anche come consacrati. È bello, si è felici, se la strada che il Signore vuole per noi