Expo: oltre 2 milioni di visitatori nei padiglioni della Chiesa
"Ad un giorno dalla chiusura - si legge in una nota dell’arcidiocesi di Milano - sono stati 1,8 milioni gli ingressi al padiglione della Santa Sede e 250 mila visitatori hanno varcato la soglia dell’Edicola Caritas"
«La Chiesa ha voluto essere presente in Expo con un taglio e un messaggio ben preciso: far riflettere sul tema partendo dai volti delle persone, dalle situazioni concrete che richiedono soluzioni efficaci e non retoriche».
Così il cardinale Gianfranco Ravasi, commissario generale del padiglione della Santa Sede all’Esposizione universale di Milano, commenta la presenza della Chiesa ad Expo 2015: «Ad un giorno dalla chiusura – si legge in una nota dell’arcidiocesi di Milano – sono stati 1,8 milioni gli ingressi al padiglione della Santa Sede e 250 mila visitatori hanno varcato la soglia dell’Edicola Caritas».
Il Padiglione della Santa Sede ha sviluppato il doppio significato del cibo come nutrimento materiale e spirituale dell’uomo, ponendo al centro il mistero dell’Eucarestia, e il tema della condivisone, proposto attraverso l’esperienza di un tavolo interattivo. Ospitati anche 12 eventi culturali.
L’Edicola Caritas, invece, è stato il cuore pulsante della Caritas all’Expo, il luogo in cui è stato rappresentato il tema “Dividere per moltiplicare”, l’apparente paradosso che ispira l’azione di Caritas nel mondo.
Caritas è stata una delle organizzazioni della società civile che ha potuto partecipare a Expo alla pari di un Paese. Nella storia delle esposizioni, è stata la prima volta che è accaduto: «Credo – conclude Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas Ambrosiana – che sia stato un vantaggio per tutti».