“Spero che potrete venire numerosi a Cracovia”
"All'intercessione di san Giovanni Paolo II - aggiunge il Papa - affidiamo gli ultimi mesi di preparazione di questo pellegrinaggio che, nel quadro dell’Anno Santo della Misericordia, sarà il Giubileo dei giovani a livello della Chiesa universale"

«Spero che potrete venire numerosi a Cracovia, patria di san Giovanni Paolo II, iniziatore delle Giornate mondiali della gioventù». Lo ha affermato ieri Papa Francesco, pronunciando il consueto Angelus domenicale in cui ha ricordato la 31ª Giornata mondiale della gioventù, che avrà il suo culmine dal 26 al 31 luglio nel grande Incontro mondiale a Cracovia sul tema “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7): «Alla sua intercessione – aggiunge il Papa – affidiamo gli ultimi mesi di preparazione di questo pellegrinaggio che, nel quadro dell’Anno Santo della Misericordia, sarà il Giubileo dei giovani a livello della Chiesa universale».
Quindi il Pontefice ha salutato i tanti giovani polacchi presenti in piazza San Pietro: «Sono qui con noi molti giovani volontari di Cracovia – afferma il Santo Padre -. Tornando in Polonia, porteranno ai responsabili della Nazione i rami di ulivo raccolti a Gerusalemme, Assisi e Montecassino e benedetti oggi in questa piazza, come invito a coltivare propositi di pace, di riconciliazione e di fraternità. Grazie per questa bella iniziativa; andate avanti con coraggio!».
Intanto sono oltre 90 mila i giovani italiani iscritti alla Gmg, espressione di 170 diocesi, i quali vi parteciperanno accompagnati da 120 vescovi. Sono questi i numeri ufficiali annunciati, nei giorni scorsi, dal Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana, che ha fatto presente come i vescovi italiani intendono collocare l’evento all’interno di una pastorale più ampia e integrata: «Si tratta – spiegano – di valorizzare la forte dimensione relazionale che caratterizza questa convocazione, curandola nella sua preparazione quanto nel ritorno, in modo da coinvolgere i giovani in una significativa esperienza di fede».
Tra i 90 mila italiani, tra l’altro, figura la delegazione di 400 giovani pescaresi che partiranno alla volta di Cracovia, accompagnati dall’arcivescovo monsignor Tommaso Valentinetti.