La Caritas pescarese in ascolto della periferia
"Da alcune settimane - racconta don Marco Pagniello, direttore della Caritas -, abbiamo avviato un importante lavoro di analisi del territorio per intercettare bisogni e, soprattutto, risorse del quartiere da coinvolgere in questo progetto. Nei prossimi mesi alcuni operatori della Caritas saranno presenti a bordo di un camper sul territorio per ascoltare le persone che incontreranno in strada con l’obiettivo di avviare processi di animazione territoriale e cittadinanza attiva coinvolgendo le parrocchie, gli enti, le associazioni e i singoli"
Si terrà fra poco, dalle ore 16, l’evento dal titolo “Facciamo festa… allora resta!” organizzato dalla Caritas diocesana Pescara-Penne nel parco della Speranza in via Lago di Capestrano, nel quartiere Rancitelli.
L’appuntamento, che prevede spettacoli per grandi e piccini, sarà l’occasione per presentare il progetto “Ninive-verso le periferie”: «Da alcune settimane – racconta don Marco Pagniello, direttore della Caritas -, abbiamo avviato un importante lavoro di analisi del territorio per intercettare bisogni e, soprattutto, risorse del quartiere da coinvolgere in questo progetto. Nei prossimi mesi, alcuni operatori della Caritas saranno presenti a bordo di un camper sul territorio per ascoltare le persone che incontreranno in strada con l’obiettivo di avviare processi di animazione territoriale e cittadinanza attiva, coinvolgendo le parrocchie, gli enti, le associazioni e i singoli».
Il programma si aprirà con i giochi di animazione e lo spettacolo per bambini “A colpi di ciambelle” a cura della “Didattica teatrale”; a seguire la presentazione del progetto con l’assessore regionale Marinella Sclocco, gli assessori del Comune Laura Di Pietro e Giuliano Diodati. Alle 18.15, dopo una merenda offerta a tutti gli intervenuti, si potrà assistere allo spettacolo di cabaret dialettale “Nu seme Nu” della compagnia “Nulampedegioventù” (Cooperativa “Il germoglio”).
Per finire uno spettacolo di magia con il Mago Frack e l’intervista concerto al giovane cantautore, originario del quartiere, Alessandro Nosenzo: «L’idea di questo momento di festa – conclude don Marco Pagniello – nasce dalla convinzione che per risolvere alcune problematiche sociali e per riappropriaci di alcuni spazi, come i parchi di questo quartiere, dobbiamo lavorare insieme, essere presenti e stimolare il senso civico e la valorizzazione del bene comune in ciascuno».