Il cardinale Bassetti è il nuovo presidente della Cei
"E adesso – le parole di Bagnasco – ho l’onore e il piacere di comunicare che il Santo Padre ha nominato il cardinale Bassetti presidente della Conferenza episcopale italiana"
Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, è il nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana. La notizia è stata comunicata stamani dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente uscente della Cei, al termine della messa nella basilica vaticana: «E adesso – le parole di Bagnasco – ho l’onore e il piacere di comunicare che il Santo Padre ha nominato il cardinale Bassetti presidente della Conferenza episcopale italiana».
La scelta del cardinale Bassetti è stata compiuta da Papa Francesco, sulla base della terna di vescovi diocesani votata dall’Assemblea generale dei vescovi italiani, come previsto dallo statuto Cei, in corso in Vaticano da lunedì a domani.
Il cardinale Bassetti, ieri, era stato il primo degli eletti nella terna, al ballottaggio, seguito da monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara – con 115 voti – e dal cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento – con 126 voti: «Interessarsi ai problemi della gente – afferma il neo presidente della Cei, in un’intervista rilasciata al settimanale cattolico regionale dell’Umbria “La voce”, e questo me lo ha insegnato tanto il Papa, senza una profonda dimensione spirituale non servirebbe a niente».
BIOGRAFIA
Nasce a Popolano, frazione di Marradi, in provincia di Firenze e diocesi di Faenza-Modigliana, il 7 aprile 1942. A Fantino, minuscola parrocchia del vicariato e comune di Palazzuolo sul Senio, frequenta il parroco, don Giovanni Cavini, che lo sostiene negli studi della scuola media.
È ordinato presbitero il 29 giugno 1966 dal cardinale Ermenegildo Florit, arcivescovo metropolita di Firenze.
Lo stesso anno è nominato viceparroco della parrocchia di San Michele a San Salvi, a Firenze. Dal 1968 presta servizio presso il Seminario minore di Firenze, prima come assistente e responsabile della pastorale vocazionale e, dal 1972, come rettore. Nel 1979 il cardinale Giovanni Benelli lo nomina rettore del Seminario maggiore. Nel 1990 diventa provicario generale e nel 1992 vicario generale dell’arcidiocesi di Firenze.
Il 9 luglio 1994 Papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Massa Marittima-Piombino; succede ad Angelo Comastri, precedentemente dimessosi per motivi di salute. Riceve l’ordinazione episcopale l’8 settembre successivo, per l’imposizione delle mani del cardinale Silvano Piovanelli.
Il 21 novembre 1998 Papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Arezzo-Cortona-San Sepolcro, succede a Flavio Roberto Carraro, precedentemente nominato vescovo di Verona. Il 6 febbraio 1999 prende possesso della diocesi.
Il 16 luglio 2009 Papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pierve; succede a Giuseppe Chiaretti, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 4 ottobre prende possesso dell’arcidiocesi. Nello stesso anno è eletto vicepresidente della Conferenza episcopale italiana per il Centro Italia. Il 29 giugno 2010 nella Basilica di San Pietro in Vaticano riceve il pallio da Papa Benedetto XVI.
Il 16 dicembre 2013 Papa Francesco lo nomina membro della Congregazione per i vescovi. Nel concistoro del 22 febbraio 2014 lo stesso pontefice lo crea cardinale presbitero di Santa Cecilia; l’8 giugno successivo prende possesso del titolo. Scrive il testo dei commenti alle stazioni della Via Crucis del papa al Colosseo del 2016.