Bibliodrammatica: ripartono a ottobre i corsi della scuola diocesana di Pescara
"Daremo ai partecipanti - sottolinea don Fernando Pallini, supervisore biblico - gli strumenti necessari per poter esprimere, attraverso la Bibbia, la loro sensibilità creativa e allo stesso tempo intercettare e valorizzare quella altrui"
Riprenderanno a ottobre i corsi della Scuola-laboratorio di Bibliodrammatica, il progetto innovativo sui linguaggi espressivi che incontrano le Sacre Scritture, attivata alcuni anni fa dall’Ufficio catechistico diocesano dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, come segno di ricerca e di approccio alla cultura contemporanea.
Il progetto è triennale: in particolare, sono aperte le iscrizioni al primo anno “Linguaggio biblico e linguaggi espressivi”: «Si tratta di aprire-aprirsi – spiega Beniamino Cardines, direttore artistico – a un’esplorazione, come ricerca originale che entri nella Bibbia e coinvolga attraverso la Bibbia verso la produzione di eventi contemporanei. Un laboratorio espressivo che diventa luogo di aggregazione, di condivisione, di progettazione e produzione di eventi culturali legati alle tematiche bibliche».
Dunque un percorso, un cammino, ma soprattutto un progetto pedagogico creativo che vuole affiancare la crescita culturale e spirituale, proponendosi come esperienza formativa organizzata in forma di laboratorio espressivo.
L’obiettivo, quindi, è formare a una creatività consapevole, attraverso i linguaggi artistici e comunicativi, e alla possibilità di evangelizzare attraverso una cultura sempre contemporanea a una Bibbia sempre per oggi: «Vogliamo proporre una Parola di Dio sempre viva – sottolinea don Fernando Pallini, supervisore biblico -, verso nuove vie che conducano il linguaggio biblico all’oggi, facendone una proposta attuale. Daremo ai partecipanti gli strumenti necessari per poter esprimere, attraverso la Bibbia, la loro sensibilità creativa e allo stesso tempo intercettare e valorizzare quella altrui».
In questo modo, dunque, l’arte e la cultura diventano un viatico per ridare slancio a quel cammino di nuova evangelizzazione, tanto agognato da Papa Francesco: «L’evangelizzazione – ricorda il Santo Padre nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium – riconosce gioiosamente queste molteplici ricchezze che lo Spirito genera nella Chiesa. Non farebbe giustizia alla logica dell’incarnazione pensare ad un cristianesimo monoculturale e monocorde. Sebbene sia vero che alcune culture sono state strettamente legate alla predicazione del Vangelo e allo sviluppo di un pensiero cristiano, il messaggio rivelato non si identifica con nessuna di esse e possiede un contenuto transculturale». Per informazioni, è possibile contattare il numero 339 5223285 o visitare il sito web www.bibliodrammatica.it.