Monsignor Lorenzo Leuzzi è il nuovo vescovo di Teramo-Atri
Eletto vescovo titolare di Cittanova ed ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile successivo. Come vescovo ausiliare di Roma è delegato per la pastorale universitaria e la cultura e cappellano della Camera dei deputati. In seno alla Conferenza episcopale italiana, è membro della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università nonché membro del Consiglio di soprintendenza della Libreria editrice vaticana

Papa Francesco ha nominato vescovo di Teramo-Atri monsignor Lorenzo Leuzzi, trasferendolo dalla sede titolare di Cittanova e dall’ufficio di vescovo ausiliare di Roma. Ne dà notizia oggi la sala stampa vaticana, riportando alcune note biografiche del neo vescovo teramano: è nato a Trani, provincia di Bari e arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, il 25 settembre 1955. Dopo gli studi liceali classici è entrato in seminario e, come alunno dello studio teologico di Bari, ha conseguito il baccellierato in teologia (1979), completando, poi, la formazione al sacerdozio al Pontificio seminario romano maggiore.
Si è laureato in Medicina e chirurgia presso l’Università di Bari (1980), con specializzazione in medicina legale e delle assicurazioni presso l’Università Cattolica di Roma (1983). Ha conseguito la licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense (1983) e il dottorato in teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana (1985). È stato ordinato sacerdote per la diocesi di Roma il 2 giugno 1984 dal cardinale Ugo Poletti nella cattedrale di Trani.
Ha svolto i seguenti incarichi: assistente ecclesiastico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; incaricato della pastorale universitaria della diocesi di Roma; direttore della Congregazione Mariana di Maria Immacolata e della scuola di religione San Filippo Neri all’Esquilino; rettore della chiesa di San Filippo Neri all’Esquilino; direttore dell’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma; membro della Commissione dell’educazione cattolica, la scuola e l’università della Conferenza episcopale laziale; rettore della chiesa di San Gregorio Nazianzeno a Montecitorio e cappellano della Camera dei deputati al Parlamento italiano.
Dal 1993 è cappellano di Sua Santità. Eletto vescovo titolare di Cittanova ed ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile successivo. Come vescovo ausiliare di Roma è delegato per la pastorale universitaria e la cultura e cappellano della Camera dei deputati. In seno alla Conferenza episcopale italiana, è membro della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università nonché membro del Consiglio di soprintendenza della Libreria editrice vaticana.
Monsignor Leuzzi è autore di numerose pubblicazioni di carattere culturale e teologico-pastorale: «Vengo tra voi con grande gioia – scrive il neo presule di Teramo, nella lettera pastorale inviata ai suoi nuovi fedeli – dopo aver servito la Chiesa di Roma fin dall’inizio della mia ordinazione sacerdotale. Non finirò mai di ringraziare il Signore per questi anni di ministero inaspettato, immeritato e sorprendente. La vicinanza del Papa, vescovo di Roma, è stata l’esperienza più bella che desidero condividere con voi apprestandomi a svolgere un nuovo ministero pastorale. Di fronte a noi – si legge in un altro passaggio della lettera – ci sono sfide che testimoniano che il tempo della transizione non è ancora finito. Anzi! Le sfide si fanno più acute e minacciose: dalla crescente povertà alla preoccupante crisi della democrazia anche nei Paesi occidentali. A noi, uomini e donne sobri e laboriosi della Chiesa che è in Teramo-Atri, il Signore chiede di dare testimonianza che non ci sarà futuro per l’umanità senza l’onestà intellettuale e un rinnovato senso del dovere. È un impegno esigente di tutti i battezzati a cui guardano con simpatia e ammirazione talvolta nascosta o mascherata da sofferta solitudine, tanti uomini e donne che non frequentano più le nostre comunità ecclesiali».
Nell’apprendere la notizia, l’arcivescovo di Chieti-Vasto e presidente della Conferenza episcopale abruzzese e molisana monsignor Bruno Forte ha espresso il suo benvenuto: «Esprimo la certezza che il nuovo Pastore – afferma -, ricco dell’esperienza e delle capacità che lo contraddistinguono, potrà fare molto bene per quella Chiesa, dalle profonde tradizioni religiose e dalla fede viva. Nell’assicurare la preghiera mia e dei confratelli vescovi, auguro ogni bene al caro vescovo Lorenzo e gli do con gioia il benvenuto nella Conferenza dei vescovi della regione, contando sulla sua collaborazione anche per il comune servizio alle diocesi d’Abruzzo e Molise».