Il ragazzo e la luna
“Il ragazzo e la luna”. È questo il titolo del laboratorio teatrale e musicale che i ragazzi ospiti della Fondazione Paolo VI metteranno in scena domani, venerdì 26 luglio, alle 16.30, presso il teatro Sant’Andrea di Pescara.
«È una storia nata – spiega monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne e presidente della Fondazione – da un racconto della dottoressa Annamaria Nardone, pensando ad un ragazzo autistico che ha gravi problematiche comportamentali e segue con i suoi colleghi presso il Centro di via Pesaro. La dottoressa, con gli altri operatori, ha cercato di esprimere la grande sofferenza interiore del giovane ospite, insieme alla capacità di vivere attimi sereni guardando la luna, percepita come l’amica che riesce a leggere nel suo cuore, ad aiutarlo».
I tre momenti artistici che animano la storia e diventano spettacolo in «una sinfonia di suoni e parole» – aggiunge l’arcivescovo – vedranno come protagonisti persone autistiche, ragazzi con disabilità cognitive, ma anche educatori e fisioterapisti che accompagnano giorno per giorno gli ospiti del Centro Paolo VI «in un lavoro continuo e difficile, ma anche tenace e costante. La rappresentazione, come il servizio che svolgiamo, è legata ad uno stesso denominatore: l’amore».