Terra: finite oggi le risorse rinnovabili per il 2019, mai così presto
"Dobbiamo agire rapidamente - sottolinea Krista Mikkonen, ministro finlandese dell’ambiente - per ridurre il nostro consumo di risorse naturali. La Terra non può sostenere questo consumo eccessivo, che è una delle principali cause della perdita di biodiversità e della progressione dei cambiamenti climatici"
Con oggi gli abitanti della terra hanno esaurito le risorse rinnovabili messe a disposizione del pianeta nel 2019. È il cosiddetto “Overshoot day” della terra. A determinare questa data sono calcoli effettuati dal Global Footprint Network che segnala: «Questa data si è spostata in avanti di due mesi negli ultimi 20 anni; il 29 luglio è la data più anticipata in assoluto».
Per far fronte ai nostri consumi, dovremmo avere a disposizione 1,75 pianeti. La data odierna è una data “media”, poiché ogni Paese ha un proprio “overshoot day”: ad aver esaurito prima la propria quota di risorse rinnovabili è stato il Qatar (11 febbraio), gli Usa lo hanno fatto il 15 marzo; l’Italia il 15 maggio. La più virtuosa è l’Indonesia che avrà risorse rinnovabili fino al 18 dicembre, come a dicembre arriveranno anche Ecuador, Iraq, Nicaragua e Cuba: «Dobbiamo agire rapidamente – sottolinea Krista Mikkonen, ministro finlandese dell’ambiente – per ridurre il nostro consumo di risorse naturali. La Terra non può sostenere questo consumo eccessivo, che è una delle principali cause della perdita di biodiversità e della progressione dei cambiamenti climatici».
Una delle priorità del semestre finlandese di presidenza dell’Unione europea sta proprio nell’elaborazione di una strategia europea per l’economia circolare che: «Offre l’opportunità – conclude il ministro Mikkonen – di riutilizzare le risorse naturali già utilizzate, produrre meno rifiuti e ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell’industria».