Il FAI lancia le “Giornate all’aperto” e il censimento sui “Luoghi del cuore”
"Le giornate sono intitolate 'all’aperto' perché abbiamo provato a trasformare un problema in un’opportunità. -afferma Daniela Bruno- L’occasione di stare all’aperto ci fa stare sicuri, ma allo stesso tempo ci fa guardare l’Italia nei suoi spazi verdi"
Sabato 27 e domenica 28 giugno si terranno le Giornate FAI all’aperto, promosse dal Fondo Ambiente Italiano, in cui sarà possibile visitare luoghi di particolare interesse naturale e artistico dell’Italia, e quindi del nostro Abruzzo.
«Sono effettivamente un edizione speciale del classico appuntamento delle Giornate FAI di primavera che non si sono potute svolgere quest’anno per evidenti ragioni sanitarie -spiega Daniela Bruno, responsabile Affari Culturali FAI- e che sono un momento fondamentale per avvicinare, far conoscere e far partecipare il pubblico alla missione del Fondo, visitando i meravigliosi luoghi e beni che le delegazioni aprono in tutta Italia».
«Le giornate sono intitolate all’aperto perché abbiamo provato a trasformare un problema in un’opportunità. -prosegue la Bruno- L’occasione di stare all’aperto ci fa dunque stare sicuri, ma allo stesso tempo ci fa guardare l’Italia nei suoi spazi verdi: parchi, giardini, sentieri, camminate e immersioni nel paesaggio».
Per partecipare all’iniziativa è infatti obbligatoria la prenotazione online per permettere al Fondo di organizzare le visite in massima sicurezza e garantendo il necessario distanziamento sociale. Sarà questa anche «un’irrinunciabile occasione di raccolta fondi, i quali saranno interamente destinati a consentirci di proseguire nelle attività istituzionali della Fondazione. -si legge sul sito del FAI- La raccolta dei contributi avverrà prima dell’evento, direttamente all’atto di prenotazione online della visita. È un piccolo sforzo, ma che per noi può fare davvero la differenza».
Il Fondo Ambiente Italiano, che dal 1975 cura attività di restauro, tutela, valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano, ha inoltre aperto il X Censimento I luoghi del cuore. Fino al 15 dicembre sarà possibile iscriversi all’apposito portale e votare i luoghi architettonici, ambientali e archeologici a cui si è più affezionati. I luoghi più votati a livello nazionale -tra cui spicca al 6° posto della classifica attuale l’Eremo di sant’Onofrio al Morrone, a Sulmona- saranno beneficiari di un intervento di recupero, tutela e valorizzazione, anche attraverso la possibile erogazione di contributi da parte del FAI.
Tra le tante bellezze del territorio dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, sono candidate anche la Cattedrale di san Cetteo, l’Abbazia di san Clemente a Casauria, l’Oratorio di santa Maria della Croce a Pietranico, il Chiostro di san Domenico e il Campanile di san Giovanni evangelista a Penne.
«Approfittatene per avvicinarvi alla missione del FAI -conclude Daniela Bruno- perché è un gesto civico per contribuire alla tutela e valorizzazione del nostro patrimonio».
Per scoprire i luoghi delle Giornate FAI all’aperto e prenotarsi clicca qui.
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