Unicef: “Altri 6,7 milioni di bambini potrebbero soffrire di malnutrizione acuta nel 2020”
"La povertà delle famiglie e i tassi di insicurezza alimentare sono aumentati - spiega Henrietta Fore, direttrice generale dell'Unicef -. I servizi nutrizionali essenziali e le catene di approvvigionamento sono stati interrotti. I prezzi dei prodotti alimentari sono saliti alle stelle. Di conseguenza, la qualità della dieta dei bambini è diminuita e i tassi di malnutrizione aumenteranno"

«Ulteriori 6,7 milioni di bambini sotto i cinque anni potrebbero soffrire di malnutrizione acuta – e quindi diventare pericolosamente denutriti – nel 2020 a causa dell’impatto socio-economico della pandemia Covid-19». Si tratta dell’ennesimo allarme lanciato ieri dall’Unicef. Secondo un’analisi pubblicata su “The Lancet”, l’80% di questi bambini proviene dall’Africa subsahariana e dall’Asia meridionale.

Oltre la metà di questi bambini dalla sola Asia meridionale: «Sono passati sette mesi da quando sono stati segnalati i primi casi da Covid-19 – osserva Henrietta Fore, direttrice generale dell’Unicef – ed è sempre più chiaro che le ripercussioni della pandemia stanno causando più danni ai bambini che la malattia stessa. La povertà delle famiglie e i tassi di insicurezza alimentare sono aumentati. I servizi nutrizionali essenziali e le catene di approvvigionamento sono stati interrotti. I prezzi dei prodotti alimentari sono saliti alle stelle. Di conseguenza, la qualità della dieta dei bambini è diminuita e i tassi di malnutrizione aumenteranno».

Secondo l’Unicef, prima della pandemia erano 47 milioni i bambini che soffrivano di malnutrizione acuta nel 2019. Senza un’azione urgente, il numero globale di questi bambini potrebbe raggiungere la cifra di quasi 54 milioni nel corso dell’anno: «Questo – sottolinea Francesco Samengo, presidente di Unicef Italia – porterebbe la malnutrizione a livelli mai visti in questo millennio».
L’analisi di “The Lancet”, inoltre, ha rilevato che la prevalenza di malnutrizione acuta tra i bambini sotto i cinque anni potrebbe aumentare del 14,3% nei Paesi a basso e medio reddito quest’anno, a causa dell’impatto socio-economico della pandemia. Un aumento della malnutrizione tale da tradursi in oltre 10 mila morti di bambini in più al mese, con il 50% dei decessi nell’Africa subsahariana. L’Unicef ha lanciato la campagna “Reimagine” per fare in modo che la pandemia non diventi una crisi duratura per i bambini, soprattutto per quelli più vulnerabili.