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“Il tempo è adesso. Nessun Paese può salvare la Terra da solo, possiamo farlo insieme”

"Dobbiamo mettere un termine alla nostra guerra contro la natura e agire per guarirla – rilancia Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu - . Questo significa una coraggiosa azione per il clima che limiti il rialzo della temperatura a 1,5 °C e si adatti ai cambiamenti futuri. Ciò significa anche misure più energiche a tutela della biodiversità. E significa, infine, ridurre l’inquinamento costruendo economie circolari che diminuiscano lo spreco. Sono passi che salveranno la sola cosa che abbiamo e creeranno milioni di posti di lavoro"

Lo ha affermato oggi il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nel summit online per la Giornata mondiale della Madre Terra

Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d'America

Oggi è la Giornata mondiale della Madre Terra e, con l’occasione, i leader dei Paesi membri delle Nazioni Unite (Onu) hanno tenuto un summit online sull’importante argomento, convocato dal presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden: «Il tempo è adesso – ripete più volte il presidente statuinitense, aprendeo il vertice -. Dobbiamo muoverci. Dobbiamo muoverci rapidamente per mantenere il riscaldamento globale a un massimo di 1,5 gradi Celsius al di sopra dei tempi preindustriali». Questa l’esortazione del presidente americano, il quale ha annunciato che gli Stati Uniti taglieranno «del 50% le emissioni di gas serra entro la fine di questo decennio». Biden ha definito il cambiamento climatico la «crisi esistenziale del nostro tempo», che richiederà uno sforzo internazionale molto più ampio: «I segni sono inconfondibili – sottolinea Biden -. La scienza è innegabile. E il costo dell’inazione continua a salire. Il prossimo decennio sarà decisivo e che gli Stati Uniti non staranno ad aspettare. Stiamo decidendo di agire, non solo il nostro governo federale, ma le nostre città e i nostri stati in tutto il nostro paese, piccole imprese, grandi società e i lavoratori americani in ogni settore».

Rivolgendosi poi ai 40 capi di stato collegati online, il presidente americano ha ribadito che «i nostri Paesi da adesso alla conferenza di Glasgow (Cop26) lanceranno il nostro mondo verso il successo e questo è un momento di straordinarie possibilità che va oltre la scelta di preservare il nostro Pianeta. Riguarda anche la possibilità di dare un futuro migliore a noi tutti, perché nessun Paese da solo può salvare la Terra, ma possiamo farlo tutti insieme e soprattutto chi rappresenta le economie più grandi».

Il presidente degli Stati Uniti si è poi soffermato sul lavoro, definendo la crisi climatica «un’opportunità per creare milioni di posti di lavoro ben pagati per la classe media. Quando parlo di clima – precisa Joe Biden -, penso al lavoro. All’interno della nostra risposta sul clima si trova una straordinaria possibilità di creazione di posti di lavoro e un’opportunità economica pronta per essere accesa». Per questo il presidente americano ha sollecitato i Paesi collegati a compiere investimenti nelle infrastrutture: «Voglio costruire infrastrutture critiche per produrre e implementare tecnologie pulite – annuncia -, sia quelle che possiamo sfruttare oggi sia quelle che inventeremo domani».

António Guterres, segretario generale dell’Onu

Alla vigilia del summit online, ieri è intervenuto anche il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, il quale ha diffuso un videomessaggio per la Giornata mondiale della Madre Terra: «La ripresa dalla pandemia del Covid-19 – premette – è un’opportunità per indirizzare il mondo su un percorso più pulito, verde e sostenibile. Celebriamo la Giornata della Madre Terra in un momento cruciale per il nostro pianeta. Gli esseri umani continuano ad abusare del mondo naturale. Saccheggiamo in maniera incosciente le risorse della Terra, ne deprediamo la natura e trattiamo aria, terra e mari come discariche. Ecosistemi cruciali e catene alimentari sono all’orlo del collasso».

Da questa denuncia è scaturito il forte invito del segretario generale dell’Onu: «Dobbiamo mettere un termine alla nostra guerra contro la natura e agire per guarirla – rilancia Guterres – . Questo significa una coraggiosa azione per il clima che limiti il rialzo della temperatura a 1,5 °C e si adatti ai cambiamenti futuri. Ciò significa anche misure più energiche a tutela della biodiversità. E significa, infine, ridurre l’inquinamento costruendo economie circolari che diminuiscano lo spreco. Sono passi che salveranno la sola cosa che abbiamo e creeranno milioni di posti di lavoro. In questa Giornata della Madre Terra, impegniamoci tutti per salvare il nostro pianeta e fare pace con la natura».

About Davide De Amicis (4357 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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