Ultime notizie

“Un pasto al giorno” per i bisognosi della Comunità Giovanni XXIII

"Per noi – ribadisce Cristiano Verziere, esponente pescarese della Comunità Giovanni XXIII – questa iniziativa non è importante, ma fondamentale perché ci permette di andare avanti dando pasti concreti alle nostre missioni nei Paesi del terzo mondo, così come alle Capanne di Betlemme che in Italia forniscono pasti ai senza dimora e aiuti economici ad adulti che non ricevono alcun tipo di aiuto economico da parte dello Stato"

Si rinnova l’iniziativa solidale per sostenere le attività dell’associazione fondata da don Oreste Benzi

Una delle tovagliette che si riceverà dando un contributo solidale

Oggi e domani i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi nel 1968, scenderanno in piazza con l’iniziativa solidale “Un pasto al giorno”, un’occasione per sensibilizzare sulle nuove povertà causate dalla pandemia, ma anche per raccogliere fondi per mandare sostenere le missioni che l’associazione ha aperto nei Paesi in via di sviluppo e le mense per i bisognosi (denominate Capanna di Betlemme) attive in Italia. Con una donazione minima di 10 euro, si riceverà in cambio una tovaglietta in tessuto da colazione. Inoltre, con una donazione minima di 20 euro attraverso il sito web dell’iniziativa, si potrà ricevere direttamente a casa un set di 4 tovagliette all’americana in tessuto di 4 colori diversi, realizzate con il contributo dell’Associazione italiana autori di immagini.

Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII

È questa un’attività di autofinanziamento fondamentale per la Comunità fondata da don Benzi, dato che nel corso del 2020 le famiglie in condizione di povertà sono passate al 7,7%, rispetto all’anno precedente in cui si attestavano al 6,4%. Invece prendendo come riferimento i singoli individui, il passaggio è stato al 9,4% del 2020 dal 7,7% del 2019 (dati Istat): «Il nostro sguardo – spiega Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII – va oltre alla crisi di Covid-19, va al cambiamento climatico che porta a migliaia di profughi in cammino e alle crisi umanitarie mondiali. Nessuno può trovarsi privato del necessario. Il nostro impegno, infatti, è per tutte quelle persone che hanno ancora fame, che non hanno accesso all’acqua, alle cure; per quei bambini che non hanno accesso all‘educazione scolastica».

L’impegno della Comunità, infatti, si realizza quotidianamente in ognuna delle realtà di accoglienza – tra case famiglia, mense per i poveri, unità di strada – portando aiuti materiali, vicinanza umana e familiare, supporto psicologico per trasformare situazioni di crisi in nuovi inizi e opportunità di futuro. Così partecipando all’iniziativa e mettendo sulla propria tavola le tovagliette: «Sarà come ‘invitare’ a pranzo una persona in difficoltà – sottolineano i responsabili dell’iniziativa  –, perché ognuna di esse diventerà simbolicamente il posto a tavola per chi oggi non ce l’ha, nel segno di una solidarietà concreta che può aiutarci a ripartire insieme al fianco di chi ne ha più bisogno».

Anche nel territorio diocesano di Pescara-Penne sono numerose le parrocchie ad aver aderito all’iniziativa. Oggi e domani i volontari di “Un pasto al giorno” saranno operativi davanti le chiese di Sant’Antonio di Padova e San Raffaele Arcangelo a Montesilvano, di Sant’Andrea Apostolo e San Patrignano a Collecorvino, di San Pietro Apostolo e Madonna del Carmine a Loreto Aprutino, di Sant’Antonio di Padova a Passo Cordone (Loreto Aprutino) e del Santissimo Crocifisso di Villaggio Alcyone a Pescara. Tra l’altro, proprio nel Pescarese, l’iniziativa verrà ripetuta anche sabato 2 e domenica 3 ottobre quando aderiranno le chiese di San Michele Arcangelo, Sant’Agostino e Sant’Antonio Abate (Villa Cipressi) a Città Sant’Angelo, dell’Annunziata e dalla Madonna del Carmine a Penne, di San Marco evangelista e San Nunzio Sulprizio a Pescara, di Santa Teresa d’Avila a Santa Teresa di Spoltore e di Sant’Agnello a Elice, dove sarà attiva una postazione anche presso il Centro polivalente.

Cristiano Verziere, responsabile Casa-famiglia “Mia gioia”

E prossimamente aderiranno anche le chiese di San Giovanni Battista e San Benedetto Abate a Pescara colli, Madonna del Carmine a Montesilvano e San Cetteo-San Luigi a Pescara: «Per noi – ribadisce Cristiano Verziere, esponente pescarese della Comunità Giovanni XXIII e responsabile della Casa-famiglia “Mia gioia” di Pescara – questa iniziativa non è importante, ma fondamentale perché ci permette di andare avanti dando pasti concreti alle nostre missioni nei Paesi del terzo mondo, così come alle Capanne di Betlemme che in Italia forniscono pasti ai senza dimora e aiuti economici ad adulti che non ricevono alcun tipo di aiuto economico da parte dello Stato. E poi è bella la collaborazione con le parrocchie e con i tanti volontari che, in questi giorni, ci stanno aiutando. Tutto questo contribuisce a creare comunione all’interno della diocesi, crea vita nuova e consente di dare una bella testimonianza di Chiesa unita che fa partire le proprie attività dagli ultimi, per tornare ad un Dio che ci attende a braccia aperte». D’altra parte la Comunità Papa Giovanni XXIII vive esclusivamente di Provvidenza: «Noi non possediamo nulla di nostro – conclude Verziere -, ma mettiamo tutto a disposizione della comunità gestendo insieme le attività, sulle quali investiamo in base alle necessità del momento».

About Davide De Amicis (4601 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
Contact: Website