Sicuri insieme-Sos truffa: un progetto a tutela degli anziani pescaresi
"Con la formazione e l’informazione continua – sottolinea Agnese Ranghelli, consigliere nazionale Acli e dirigente del Coordinamento Donne di Acli -, si riesce a tutelare meglio il cittadino anziano. Questa valida collaborazione tra Istituzioni e Terzo Settore, vuole essere un forte segnale di presenza costante per gli over 65"
È stato presentato ieri mattina dall’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, nel corso di una conferenza stampa tenuta al Comune di Pescara, il progetto “Sicuri Insieme – S.O.S. Truffa”. L’iniziativa è svolta in collaborazione con le Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) e le Forze dell’Ordine ed è attivata nell’ambito del Fondo stanziato dal Ministero dell’Interno, al fine di informare gli anziani mettendoli a riparo sui tentativi di raggiro che potrebbero subire facendo attività di prevenzione: «Il progressivo allontanamento dell’anziano dalla vita sociale – osserva l’assessore Sulpizio – determina una conseguente emarginazione ed esclusione. Ciò può rendere i nostri cittadini di questa fascia di età particolarmente vulnerabili e bersagli di truffe e raggiri. Questa constatazione ha indotto l’Amministrazione a sperimentare un’azione sinergica interistituzionale, che ha coinvolto le Forze dell’Ordine e il Terzo Settore. Questa collaborazione garantisce efficacia e capillarità nella tutela degli anziani».
Il progetto prevede tre momenti attuazione: «Le tre macro–azioni – precisa Sulpizio – toccano la sfera informativa e quella sociale, non solo del cittadino anziano ma di tutti coloro che ne condividono la quotidianità, vicini di casa, parenti e amici».
La prima azione consisterà in una Campagna Informativa/formativa che consiste in quattro incontri, che avverranno in ciascuno dei quattro centri sociali comunali, ai quali parteciperanno un campione di over 65 appositamente selezionato a partire dagli iscritti presso i centri stessi. Oggetto dei 4 momenti formativi e informativi, tenuti dagli operatori della Polizia e della Guardia di Finanza, saranno le modalità di prevenzione e le tipologie di truffe più diffuse, le cui vittime sono gli anziani. A seguito degli incontri verrà prodotto un vademecum che riassumerà le tematiche trattate.
La seconda azione riguarderà l’utilizzo del numero verde “Sos truffa” 800246698 già attivo, mentre lo sportello antitruffa è aperto una vola a settimana presso i quattro centri sociali comunali:
– Via Stradonetto, 73 – lunedi dalle ore 9.30 alle 12.00
– Via Cesano “Struttura Polivalente Mons. Britti” – martedì dalle ore 9.30 alle 12.00
– Via Di Sotto 8/2 – mercoledì dalle ore 9.30 alle 12.00
– Via Nazionale Adriatica Nord – venerdì dalle ore 9.30 alle 12.00
L’operatore, messo a disposizione da Acli, sarà in grado di ascoltare le richieste e le denunce degli anziani, dei loro familiari o dei conoscenti/vicini/parenti in merito a truffe, raggiri, abusi o tentativi subiti dagli interessati, e di fornire in tempo utile informazioni e suggerimenti sulle azioni da intraprendere. Qualora le segnalazioni riguardino richieste specifiche provenienti da istituzioni pubbliche e private, l’operatore incaricato verificherà la veridicità di quanto descritto. In presenza di tentativi di raggiri, abusi o truffe vere e proprie, verranno allertate le Forze dell’Ordine o date indicazioni precise sulle modalità di denuncia dell’accaduto: «Con la formazione e l’informazione continua – sottolinea Agnese Ranghelli, consigliere nazionale Acli e dirigente del Coordinamento Donne di Acli -, si riesce a tutelare meglio il cittadino anziano. Questa valida collaborazione tra Istituzioni e Terzo Settore, vuole essere un forte segnale di presenza costante per gli over 65. Il progetto è davvero innovativo e non si ferma alle campagne di sensibilizzazione, entrerà nei condomini e nei palazzi. Acli, cui è stato affidato l’aspetto operativo, si impegnerà ad andare oltre il progetto, impegnandosi a dare continuità, nei patronati e nei Caf, alle esigenze del cittadino anziano».
L’ultima azione sarà contraddistinta dalla creazione dei “condomini solidali”, con i coordinatori dei Centri sociali per la longevità attiva che individueranno, a partire dai condomini presso i quali abitano gli iscritti dei quattro centri comunali – a seguito della loro segnalazione – alcuni condomini solidali presso cui verranno organizzati incontri con gli amministratori di condominio, con il coinvolgimento dei condomini e degli anziani interessanti così da attivare l’intero palazzo nel diffondere, nelle abitazioni, le buone prassi di prevenzione: «Il fenomeno delle truffe e dei raggiri – conclude Marco Molisani, dirigente comunale del Settore Politiche per il cittadino -, si inserisce in una situazione più generale di emarginazione e fragilità dell’anziano, che anche a seguito della pandemia si è maggiormente isolato. Questa condizione porta questa fascia di età d essere facile bersaglio, quando appartiene, come in molti casi, a una fascia economica agiata. Segnalare truffe e condividere con la cittadinanza le forme di raggiri più utilizzate dai truffatori, è una valida prevenzione per tutta la cittadinanza. Come è accaduto anche a Roma, dove attualmente la forma più diffusa di truffa è la falsa beneficienza alla popolazione ucraina».