Festa Madonna sette dolori: “Un ritorno in grande da vivere in sicurezza”
"Noi ci aspettiamo – afferma Padre Luca Di Panfilo – che il popolo pescarese ritorni a fiumi com’era una volta, con questa basilica che accoglierà tutti i fedeli e i devoti della Madonna dei sette dolori. Ci auguriamo che la Madonna possa darci tanta gioia e soprattutto tanta speranza, in questo tempo di fatica e ripresa di questa festività"

Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia di Covid-19, da oggi a martedì 7 giugno la comunità parrocchiale di Pescara colli tornerà a festeggiare in pienezza la Madonna dei Sette Dolori, compatrona dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne unitamente a San Cetteo e a San Massimo.

Un appuntamento che, dunque, rappresenta una prima volta assoluta per il neo parroco Padre Luca Di Panfilo giunto lo scorso anno alla guida del noto santuario, nonché basilica minore pescarese: «La Madonna dei sette dolori – premette il parroco – è nel cuore di tutti i pescaresi e non solo, dato questa devozione è presente non solo in diocesi, ma anche in tutta la regione. Così, dopo due anni di fermo forzato a causa della pandemia, la gente vuole tornare a stare insieme, vuole tornare al santuario, rivedere la statua della Madonna che esce dalla basilica e cammina per le strade di Pescara colli. Questo è un appuntamento unico e la gente lo attende. Molti mi hanno chiesto se avremmo rifatto la festa e io ho risposto loro che l’avremmo rifatta ancora più grande che in passato. Per questo, finora, mi sono adoperato e continuerò ad adoperarmi perché ci sia una buona riuscita della festa, che a mio avviso quest’anno sarà ancora più sentita, e la gente possa sentirsi accolta. Siamo riusciti ad imbastire un programma molto vario, sia dal punto di vista civile che religioso, con celebrazioni eucaristiche, la possibilità di confessarsi, di vivere momenti di preghiera, ma anche momenti di intrattenimento con le orchestre che si esibiranno ogni sera».
Questa sera alle 18 si partirà dapprima con l’esposizione dell’effige della Madonna dei sette dolori e poi con la riflessione spirituale, curata dallo stesso Padre Luca Di Panfilo: «Io sono talmente emozionato, entusiasta – confida il frate cappuccino -. Speriamo che la Madonna mi dia la voce e la forza di farlo, visto che sarà il primo anno che dovrò esporre la statua con tutta la popolazione, che tornerà alla festa a tre anni dall’ultima edizione in presenza. Noi ci prepareremo alle 17.30 con il rosario, per poi cantare le litanie e procedere con l’esposizione e la mia riflessione, con la quale cercherò di toccare il cuore di tutti coloro che verranno ad onorare la figura della Madonna dei sette dolori». Quindi alle 21.30, all’esterno del santuario, ci sarà lo spettacolo musicale “Le pannocchie dell’Adriatico”.
Domani alle 16.30, invece, spicca in particolare la benedizione degli ammalati che verrà ancora una volta impartita dal parroco, in sostituzione di Padre Guglielmo Alimonti in ripresa dopo un ricovero ospedaliero: «Padre Guglielmo – conferma Padre Luca – rientrerà nei prossimi giorni dall’ospedale e ha delegato me per officiare questo momento, in qualità di coordinatore dei gruppi di preghiera di Padre Pio essendo stato nominato tale dal nostro carissimo arcivescovo di Pescara-Penne, monsignor Tommaso Valentinetti. Padre Guglielmo impartiva la benedizione ai malati anche in virtù dell’amore di Padre Pio verso costoro e io cercherò anche di portare la sua presenza. La Madonna dei sette dolori è molto vicina ai sofferenti, raffigurata com’è da sette spade che la trafiggono». Alle 21.30 seguirà lo spettacolo musicale dei “Loris e i blue stars”.
Domenica 5 giugno alle 17.30, sarà il Padre Provinciale dei Cappuccini Fra Matteo Siro a presiedere la santa messa seguita, alle 18.30, dalla processione dell’effige mariana per le vie di Pescara colli: «Come da tradizione – ricorda Padre Luca -, la domenica pomeriggio sarà il nostro Provinciale a celebrare. Sarà un’occasione particolare, dato che Fra Matteo Siro è di origine piemontese, ma si è incardinato nell’ex Provincia dei Cappuccini dell’Umbria con la quale, il 3 luglio 2020, ci siamo fusi dando vita alla Provincia dei Cappuccini del Centro Italia con denominazione Provincia serafica “Immacolata concezione” dei Frati minori cappuccini. Fra Matteo ci raggiungerà sabato sera ed è molto contento di presiedere, in modo solenne, questa celebrazione eucaristica. E poi ci sarà questo momenti solenne, bello, della processione per le vie di Pescara colli, dove la Madonna benedirà non solo coloro che vi parteciperanno, ma anche tutte le famiglie. È un momento attesissimo». Sempre domenica, dalle 9 alle 20, ci sarà l’esibizione del Complesso bandistico Città di Chieti, mentre alle 21.30 ci sarà lo spettacolo musicale “Sara sogno mediterraneo”.

Lunedì 6 giugno alle 18.30 sarà poi proprio l’arcivescovo Valentinetti a presiedere la liturgia eucaristica: «Questo è un altro momento a cui tengo tantissimo – sottolinea il parroco della Madonna dei sette dolori -, sia per la comunione con l’arcivescovo, sia perché egli è il pastore della nostra diocesi e celebra una festa così importante, perché la Madonna dei sette dolori è compatrona della diocesi. Così monsignor Tommaso Valentinetti impartirà la sua benedizione apostolica e darà la sua parola di pastore». In serata, sempre alle 21.30, ci sarà l’esibizione dei “Tali e quali”, mentre alle 23.45 ci sarà l’estrazione della lotteria.
Martedì 7 giugno, alle 18.30, la festa si concluderà con la messa di ringraziamento e la reposizione della statua mariana nell’urna: «Noi ci aspettiamo – conclude Padre Luca Di Panfilo – che il popolo pescarese ritorni a fiumi com’era una volta, con questa basilica che accoglierà tutti i fedeli e i devoti della Madonna dei sette dolori. Ci attendiamo questa comunione con le persone, anche perché noi frati dall’anno scorso siamo una fraternità praticamente nuova con me come superiore, guardiano e parroco. Poi ci sono Padre Fabrizio e Padre Francesco Maria, entrambi originari di Pescara colli. E ancora c’è Padre Marcello, un ex missionario che è stato in Colombia. C’è poi il vice parroco Padre Sebastiano, arrivato qui dall’India. Infine, c’è Padre Giuseppe nell’infermeria e Padre Domenico, un’altra figura storica presente da tanti anni a Pescara colli. Ci auguriamo che la Madonna possa darci tanta gioia e soprattutto tanta speranza, in questo tempo di fatica e ripresa di questa festività».
Dal manifesto, tra l’altro, spicca un appello del comitato organizzatore a vivere la festa nel pieno rispetto delle norme di sicurezza: «Abbiamo fatto ampie riunioni – conclude il parroco -. Non ci sono restrizioni come per il Covid-19, ma ci sono normative nuove. Per cui, sapendo che verranno migliaia di persone, chiediamo a tutti di rispettare i varchi di accesso, l’ordine delle strade e di non accalcarsi, rispettando gli spazi che verranno messi a disposizione per passare una serata lieta, di preghiera e di compagnia. Questura, Prefettura e Vigili del fuoco ci hanno chiesto di stare molto attenti, chiedendo ci rispettare le normative date e alla gente di essere attenta e prudente in questo».