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Gmg: “Giovani, con lo stesso slancio di Maria, mettiamoci in cammino!”

Lisbona vi accoglie con tutto il cuore, al pari delle altre terre che avete già visitato o che visiterete in questo Portogallo che è anche il vostro Portogallo. Vi accolgono le famiglie e le istituzioni che hanno messo a disposizione i loro spazi e i loro servizi. A tutti loro esprimo la mia gratitudine, riconoscendo in ognuno di essi la casa di Elisabetta, che ha accolto Maria e Gesù che lei le portava!

Lo ha affermato ieri sera il cardinale patriarca di Lisbona Manuel Clemente, celebrando la messa di benvenuto alla Giornata mondiale della gioventù

Il cardinale Manuel Clemente, patriarca di Lisbona - Foto: Marco Calvarese/Sir

È terminata nella serata di ieri, nel Parco Eduardo VII di Lisbona, la messa di apertura della 37ª Giornata mondiale della gioventù (che avrà luogo fino a domenica 6 agosto) – dal tema “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39) – presieduta dal cardinale patriarca della capitale portoghese Manuel Clemente: «Per molti – esordisce il porporato nell’omelia – è stato un viaggio difficile a causa della distanza, dei collegamenti e dei costi. Avete dovuto trovare le risorse, organizzando diverse attività e contando su gesti di solidarietà che, grazie a Dio, non sono mancati. Partendo da lontano o da vicino, vi siete messi in cammino. È molto importante mettersi in cammino. Ed è così che dobbiamo affrontare la vita stessa, come un cammino da percorrere, facendo di ogni giorno una nuova tappa».

D’altra parte i 354 mila giovani finora registrati, provenienti da tutto il mondo, hanno saputo abbandonare le comodità offerte dai mass media e dai social network, per partecipare personalmente alla prima Gmg che si svolge dopo la pandemia di Covid-19: «La virtualità ci tiene seduti davanti a mezzi di comunicazione che facilmente ci usano quando pensiamo di usarli – osserva il patriarca di Lisbona -. La realtà concreta, invece, ci spinge a metterci in cammino per incontrare gli altri e il mondo così come esso è, sia per contemplarlo che per migliorarlo. Nello stesso slancio che ha sostenuto Maria, nello stesso Spirito che sostiene anche noi. Mettiamoci in cammino! Maria portava con sé lo stesso Gesù che aveva concepito. E Gesù è “Dio con noi”, per essere Dio con tutti. Da qui la fretta di portarlo a Elisabetta, anche scalando le montagne. Voi conoscete questa “fretta”, perché anche altri si sono affrettati a venirvi incontro per portarvi Gesù e tutto ciò che Lui vi offre in termini di grandi orizzonti e abbondanza di vita. Non è neanche sempre necessario capire le parole, come sta accadendo ora, tra così tante lingue qui riunite, quando sono gli occhi a parlare e vi sentite sicuri e fiduciosi, nell’atmosfera cristiana che insieme create e nei semplici gesti con cui comunicate. C’è davvero “fretta nell’aria” che circola in mezzo a voi e nei luoghi che visiterete in questi giorni. Un’aria in cui si muove lo stesso Spirito divino, con la prontezza che solo Dio ha e comunica».

Quindi il cardinale Clemente ha ricordato il momento in cui annunciò al Papa il motto della Gmg: «Quando dissi a Papa Francesco che era proprio questo il motto della nostra Giornata Maria andò in fretta… -, lui ha subito aggiunto che va bene andare in fretta, ma senza ansia. Di fatto, proviamo ansia per ciò che ancora non abbiamo e desideriamo ardentemente. La fretta è diversa, è un condividere ciò che già ci spinge all’azione. Si tratta perciò di un’urgenza serena che non conosce esitazioni. Siete arrivati qui e, durante la vostra permanenza, date agli altri ciò che a vostra volta avete ricevuto. Il Vangelo ci racconta la gioia di quell’incontro tra Maria ed Elisabetta e il riconoscimento da parte di entrambe di ciò che era avvenuto. È molto importante che anche per voi sia così, nei confronti di tutti. Ogni nostro incontro, infatti, deve aprirsi con un autentico saluto, in cui ci scambiamo parole di sincera accoglienza e di piena condivisione. Lisbona vi accoglie con tutto il cuore, al pari delle altre terre che avete già visitato o che visiterete in questo Portogallo che è anche il vostro Portogallo. Vi accolgono le famiglie e le istituzioni che hanno messo a disposizione i loro spazi e i loro servizi. A tutti loro esprimo la mia gratitudine, riconoscendo in ognuno di essi la casa di Elisabetta, che ha accolto Maria e Gesù che lei le portava! C’è tanto bisogno di questo anche nel mondo in cui viviamo, quando non ci rendiamo conto degli altri, né prestiamo la dovuta attenzione alle persone che incontriamo. Il mondo nuovo inizia con la novità di ogni incontro e la sincerità del saluto che ci scambiamo».

I NUMERI DELLA GMG DI LISBONA: 354 MILA I GIOVANI FINORA ISCRITTI, 65 MILA GLI ITALIANI

Un gruppo di giovani italiani a Lisbona presso Casa Italia – Foto: Siciliani-Gennari/Sir

È stata dunque una calda accoglienza, quella riservata da Lisbona e dal Portogallo ai 354 mila giovani finora iscritti e partecipanti alla Giornata mondiale della gioventù 2023, ai quali si aggiungono oltre 25 mila volontari. Sono questi i numeri diffusi ieri dal Comitato organizzatore in una conferenza stampa. I Paesi maggiormente rappresentati sono innanzitutto la Spagna con 77.224 pellegrini, seguiti dai 65 mila partecipanti provenienti dall’Italia, dallo stesso Portogallo con 43.742 giovani presenti e dalla Francia con 42.482 persone iscritte. Per l’occasione, parteciperanno anche 688 vescovi provenienti da tutto il mondo, 30 dei quali sono cardinali. In particolare, l’Italia spicca per la partecipazione di 109 vescovi, seguiti da 70 presuli spagnoli, 65 francesi, 61 statunitensi e 36 portoghesi. È poi particolarmente rilevante la partecipazione di giovani pellegrini giunti da Paesi di lingua portoghese: Brasile (5.826), Angola (752), Capo Verde (940), São Tomé e Príncipe (513), Mozambico (312), Guinea-Bissau (122) e Timor Est (62).

Particolarmente imponente la macchina organizzativa che è riuscita ad organizzare un evento di questa portata che, tra l’altro, vede anche la partecipazione di 1.753 pellegrini disabili (153 dei quali sordi e 241 non vedenti). Per quanto concerne l’accoglienza, la Gmg di Lisbona 2023 è munita di 1.623 alloggi pubblici, in grado di dare alloggio a 294.151 pellegrini, mentre sono 8.831 le famiglie che hanno messo a disposizione le loro case per accogliere 28.618 pellegrini. Per quanto riguarda il cibo, sono 1.800 le strutture di ristorazione che hanno aderito alla Gmg, permettendo la distribuzione di circa 2,7 milioni pasti convenzionati. In riferimento al Festival della Gioventù, sono più di 600 eventi gli eventi in cartellone con più di 2.500 partecipanti distribuiti in 90 località. Ma la Gmg si è prefissata anche un obiettivo ecologico, con 17.980 alberi piantati e dedicati all’evento.

About Davide De Amicis (4458 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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