"Accogliere la vita - esorta l'arcivescovo Valentinetti -, custodire la vita, accompagnare la vita. La vita di quelli che molte volte bussano alle porte della nostra patria, perché anche quelle sono vite che si devono accompagnare e custodire. La vita di quanti vivono un’esperienza di disabilità e accompagnarli, magari con molto disinteresse e senza pretendere che ci siano guadagni su quell’accompagnamento"
"È stato bello camminare con voi e vogliamo continuare a farlo - testimonia don Domenico Di Pietropaolo, direttore della Pastorale giovanile diocesana -. Voi giovani siete il futuro della Chiesa, noi ci crediamo veramente. Noi adulti passeremo a voi il testimone e domani sarete voi a portare l'annuncio di speranza del Cristo risorto alle persone"