"In questo tempo – riflette Giuseppe Notarstefano, vice presidente per il Settore Adulti di Azione cattolica -, una Chiesa missionaria, in uscita, che va incontro alle persone, ha bisogno dei laici. Ha bisogno di una missionarietà che è interpretata dalla testimonianza tipica dei laici. Viviamo in un mondo frammentato e individualizzato, in cui la vita sociale è faticosa e dove si trascura la dimensione del bene comune. E il laicato assume un protagonismo importante, perché il cammino della comunità permette di stare dentro la concretezza dell’esistenza degli uomini, vicino ai valori del Vangelo"
Nell'ultimo periodo della sua attività letteraria, Kierkegaard scrisse discorsi religiosi che vogliono essere "cura dell'anima", tentativo di indicare una via d'uscita alla disperazione del vivere. Un "altro" Kierkegaard, meno noto e tradotto, alla luce del quale invece andrebbe riletta la sua intera opera.