"In generale si deve, con rammarico, constatare - afferma il Papa - che nel percorso formativo di chi è avviato al ministero ordinato, l’attenzione alla letteratura non trova al momento un’adeguata collocazione. L’attenzione alla letteratura viene considerata come qualcosa di non essenziale. Al riguardo, desidero affermare che tale impostazione non va bene. È all’origine di una forma di grave impoverimento intellettuale e spirituale dei futuri presbiteri, che vengono in tal modo privati di un accesso privilegiato, tramite appunto la letteratura, al cuore della cultura umana e più nello specifico al cuore dell’essere umano"
"Sul fronte delle povertà di lungo corso – si legge nel dossier Caritas -, le regioni con la più alta percentuale di persone seguite da 5 anni e più (che possiamo assimilare alle condizioni di cronicità) risultano essere Toscana (43%), Umbria (36,4%), Friuli Venezia Giulia (33,1%) e Abruzzo (32,8%)"
"Se la situazione politica e sociale di un tempo rendeva la pena di morte uno strumento accettabile per la tutela del bene comune - spiega la Congregazione per la dottrina della fede -, oggi la sempre più viva coscienza che la dignità di una persona non viene perduta neanche dopo aver commesso crimini gravissimi, l’approfondita comprensione del senso delle sanzioni penali applicate dallo Stato e la messa a punto di sistemi di detenzione più efficaci che assicurano la doverosa difesa dei cittadini, hanno dato luogo a una nuova consapevolezza che ne riconosce l’inammissibilità e perciò chiede la sua abolizione"
"Chiediamo che venga ora calendarizzata - esorta Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la vita - la nostra proposta di legge, perché il reato di maternità surrogata sia perseguibile anche se commesso all’estero. È l’unico modo per porre finalmente fine a un turpe traffico e allo sfruttamento di donne in condizioni di bisogno"
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