Possibili le benedizioni a singole persone con inclinazione omosessuale: «Le quali – osservano presuli e porporati della Congregazione - manifestino la volontà di vivere in fedeltà ai disegni rivelati di Dio così come proposti dall’insegnamento ecclesiale, ma (la Congregazione per la Dottrina della fede) dichiara illecita ogni forma di benedizione che tenda a riconoscere le loro unioni. In questo caso la benedizione manifesterebbe l’intenzione non di affidare alla protezione e all’aiuto di Dio alcune singole persone, nel senso di cui sopra, ma di approvare e incoraggiare una scelta ed una prassi di vita che non possono essere riconosciute come oggettivamente ordinate ai disegni rivelati di Dio"
"Papa Francesco – racconta don Domenico Di Pietropaolo - è stato molto diretto, è stato molto forte, mi è piaciuto perché ha invitato i giovani veramente a guardare un Gesù che li chiama per nome, cioè a sentirsi non persone uguali a tutti gli altri, ma a sentirsi importanti, quindi chiamarli per nome. È molto bello. Ho visto giovani commossi mentre il Papa parlava"
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