"Come abbiamo ricevuto gratuitamente, così gratuitamente siamo chiamati a dare ad imitazione di Maria che, subito dopo aver accolto l’annuncio dell’Angelo, va a condividere il dono della fecondità con la parente Elisabetta. Perché, se tutto ci è stato donato, tutto dev’essere ridonato"
"Siamo consapevoli – osserva il presidente della Cei -, come pastori delle nostre Chiese, che la vitalità delle comunità, provata dalla pandemia, ha bisogno di essere rigenerata. Adulti, anziani, giovani, ragazzi, presbiteri e laici… Tutti dobbiamo imparare a prenderci cura gli uni degli altri, per dare corpo al Vangelo. Non è un sogno, ma un cammino ben preciso in piena comunione con Papa Francesco"