Ucraina: “Un milione di bambini fuggiti in 2 settimane. Oscuro primato storico”
Migliaia di profughi stanno arrivando in Italia attraverso la frontiera nord del Valico Fernetti, nei pressi di Trieste, dove vengono accolti proprio dagli operatori di Unicef e Save the children. Entrambe le organizzazioni impegnate nel dare risposta immediata ai bisogni essenziali di bambine, bambini, adolescenti e delle loro famiglie. In quattro giorni, infatti, gli operatori sono entrati in contatto con 1.600 persone, distribuendo beni di prima necessità come kit invernali e kit per l’igiene (pannolini, salviette detergenti, assorbenti igienici) e sensibilizzando sulla prevenzione sanitaria, fornendo anche mascherine e gel igienizzante, oltre a cibo e acqua
«Un milione di bambini sono stati costretti a fuggire dall’Ucraina. In meno di 2 settimane! Un oscuro primato storico». Lo ha reso noto ieri James Elder, portavoce dell’Unicef, in un tweet. Un dato da cui emerge chiaramente la gravità dell’emergenza umanitaria in corso nel Paese devastato dalla guerra.
Migliaia di profughi stanno arrivando in Italia attraverso la frontiera nord del Valico Fernetti, nei pressi di Trieste, dove vengono accolti proprio dagli operatori di Unicef e Save the children. Entrambe le organizzazioni impegnate nel dare risposta immediata ai bisogni essenziali di bambine, bambini, adolescenti e delle loro famiglie. In quattro giorni, infatti, gli operatori sono entrati in contatto con 1.600 persone, distribuendo beni di prima necessità come kit invernali e kit per l’igiene (pannolini, salviette detergenti, assorbenti igienici) e sensibilizzando sulla prevenzione sanitaria, fornendo anche mascherine e gel igienizzante, oltre a cibo e acqua.
La presenza di mediatori culturali permette, inoltre, di dare sostegno e affrontare le situazioni più difficili. La grande maggioranza sono donne, bambini e anziani e i numeri aumentano ogni giorno. I bambini rappresentano almeno il 40% del totale. Giovedì scorso, in un solo autobus, a fronte di 60 persone a bordo, 42 erano minori. Una bambina arrivata domenica 6 marzo aveva appena un mese di vita. I bambini e le bambine ricevono anche giochi e album da disegno, per mantenere viva la dimensione dell’infanzia e non essere sopraffatti dalle paure degli adulti.
L’intervento presso il Valico Fernetti, a supporto delle bambine, dei bambini e degli adolescenti che arrivano in Italia dall’Ucraina, si inserisce nell’ambito della più ampia collaborazione tra Save the Children e Unicef inaugurata a dicembre 2020 per dare una risposta immediata ai bisogni essenziali di bambini e adolescenti, delle loro famiglie e delle donne sole in arrivo in Italia e in transito. La partnership continuerà per tutto il 2022.