Jumo.com: social network del non profit
Si chiama Jumo e non è solo l’ennesimo social network. Questo nuovo spazio virtuale, nato dall’idea di Chris Hughes – cofondatore del famosissimo Facebook con Mark Zuckerberg – si propone di riunire una comunità online che metta in contatto il pubblico con le organizzazioni che si occupano di beneficenza. L’idea è quella di creare un luogo virtuale dove le singole associazioni, progetti come costruire scuole in Africa, la campagna contro la privatizzazione dell’acqua e tante altre realtà, possano incontrarsi e incontrare gli iscritti per favorire la circolazione di notizie e informazioni utili per approfondire i tempi, favorire la sensibilizzazione e portare all’attenzione di un numero sempre maggiore di persone quello che accade nel mondo intorno a noi.
La parola Jumo proviene dal Yoruba, una lingua parlata nell’Africa occidentale e significa “collaborare insieme” e mira ad aiutare le persone e a migliorare gli ambienti e le situazioni in cui vivono. Seppure sia una versione beta, quindi già testata ma non definitiva, il nuovo network è accessibile da chiunque per la semplice visualizzazione delle pagine, inoltre basta essere in possesso di un proprio profilo Facebook per iscriversi e cominciare a “seguire” le campagne, le associazioni che interessano con un semplice click. La veste grafica, molto semplice e fruibile, favorisce la lettura dei testi e dei link sulle immagini agevolando la ricerca e l’approfondimento dei temi più vicini alla sensibilità di ogni singolo utente. L’immediato successo e la rapida diffusione avuta dal suo lancio sta favorendo lo sviluppo di un maggior numero di servizi e funzionalità per gli utenti.
Ampia la possibilità di scelta: dalle questioni concernenti l’arte e la cultura, all’educazione, l’ambiente, la difesa degli animali, salute, diritti umani, pace, governance, povertà, tutte connesse a organizzazioni specifiche di riferimento.
Una nuova possibilità quindi che si inserisce nel ormai vasto scenario del web proponendo un modo diverso di abitarlo.
Si, appogiamo queste iniziative, facciamole conoscere, diventiamo passaparola di notizie belle e ùtili. Grazie….