"Chi verrà avrà l’opportunità di incontrarsi con la propria coscienza, in un mondo in cui il male sembra avere la meglio, per comprendere da dove ripartire"
"Il matrimonio - denuncia ancora Bagnasco - tende ad essere visto come una mera forma di gratificazione affettiva, che può costituirsi in qualsiasi modo e modificarsi secondo la sensibilità di ognuno. Senza contare che la complementarietà sta alla base del matrimonio e della famiglia, per cui occorre ribadire il diritto dei bambini a crescere in una famiglia, con papà e una mamma capaci di creare insieme un ambiente idoneo al suo sviluppo e alla sua maturazione affettiva"