"Dovremmo aiutare le gestanti in difficoltà, incoraggiare e favorire l’istituto della famiglia – ammonisce Luigi Gigli, presidente nazionale del Movimento per la vita -. Invece, con scarsa lungimiranza, continuiamo a tassare il single, a parità di reddito, allo stesso modo del padre di una famiglia numerosa; spendiamo risorse per fare dell’aborto un diritto da reclamare sotto casa; preferiamo investire sulla fecondazione eterologa e occuparci di unioni civili, come se quest’ultime potessero risollevare la crisi demografica"
"Il rischio nucleare che l’umanità intera oggi corre è altissimo - sottolineano il cardinale Francesco Montenegro, presidente di Caritas Italiana, e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia -. Le armi nucleari provocano danni irreversibili, hanno conseguenze umanitarie catastrofiche per l’ambiente e per tutta l’umanità e il loro uso, in qualsiasi circostanza, è ingiustificabile"
"Per rendersi conto - si chiede don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter - che è un crimine contro l’umanità, quanti bambini devono essere coinvolti nel turpe fenomeno di abuso, violenza, maltrattamento per renderci conto del dramma inascoltato dei bambini perpetrato da adulti, singoli, e organizzazioni criminali per il mercato?"