Bozza, un candidato sindaco controcorrente

Va controcorrente Ermando Bozza, candidato del centro destra alle prossime elezioni amministrative per il comune di Lanciano, il quale si dice favorevole ad una gestione pubblica dell’acqua e pronto a sottoscrivere il documento dei comitati referendari.
Eppure, all’incontro organizzato dal comitato “2 Sì per l’Acqua Comune” per chiedere ai candidati sindaco lancianesi di aderire alla campagna per il referendum del 12 e 13 Giugno prossimi sull’acqua pubblica, era proprio Bozza l’assente: «Avevo in agenda già altri impegni – ha spiegato il candidato – quando ci siamo sentiti con il comitato, due giorni prima dell’incontro. In passato, abbiamo approvato una mozione in Comune, per attivare una modifica normativa che consenta di non classificare il bene acqua come servizio a rilevanza economica. Del resto, la proprietà pubblica delle reti non è mai stata messa in dubbio, la gestione invece può essere pubblica ed efficiente con alcuni accorgimenti necessari».
Il documento di sostegno al referendum sull’acqua, che ieri è stato già firmato dai candidati sindaco Mario Pupillo del centro sinistra e da Donato Di Fonzo e Giuseppe Valente per due liste civiche, impegnerà i sottoscrittori a promuovere una politica di gestione finalizzata alla salvaguardia della risorsa idrica, a sostenere l’effettiva ripubblicizzazione del servizio idrico nella città, a ribadire che l’acqua non è un bene commerciale, garantito come diritto, e quindi non disponibile a speculazione di natura commerciale o finanziaria: «Sono punti che mi trovano d’accordo – ha concluso Bozza – devo leggere il documento prima di sottoscriverlo, ma in via generale condivido».